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Un sacchetto di plastica ha rovinato il GP di Sainz, l’assurda scoperta ai box: “Era enorme”

Dopo la fine del GP d’Ungheria della Formula 1 2022 Carlos Sainz ha scoperto di aver corso mezza gara con grande e spesso sacco di plastica incastrato nelle prese d’aria della sua F1-75: un inconveniente che potrebbe essergli costato il podio e che potrebbe spiegare anche la diversità di rendimento tra la sua macchina e quella del compagno Leclerc.
A cura di Michele Mazzeo
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La gara del GP d'Ungheria della Formula 1 2022 per la Ferrari si è trasformata in una disfatta con entrambi i piloti, grandi favoriti della vigilia, finiti addirittura fuori dal podio. Se Leclerc ha pagato un errore di strategia del muretto, Carlos Sainz è stato invece penalizzato da due pit-stop lenti e da un inconveniente, sfuggito a tutti in presa diretta, occorsogli nella seconda metà di gara che potrebbe essere la causa del mancato podio.

Nessuno infatti si era accorto che per un lungo tratto della gara sul tracciato dell'Hungaroring nelle prese d'aria della fiancata laterale della F1-75 dello spagnolo si era incastrato un sacchetto di plastica che, oltre ad ostruire il passaggio dell'aria per il raffreddamento del motore, potrebbe anche aver influito sul carico aerodinamico della vettura del madrileno che, non a caso, nella seconda parte di gara non ha avuto il rendimento che aveva invece fin lì avuto per tutto il weekend magiaro.

A rivelare questo contrattempo è stato lo stesso Carlos Sainz al termine della corsa che lo ha visto chiudere in quarta posizione dopo esser partito dalla seconda casella della griglia alle spalle del poleman Russell: "Ho appena scoperto, quando sono uscito dall'auto, che c'era un sacchetto di plastica incastrato sulla fiancata della vettura" ha infatti confessato ai giornalisti il 27enne madrileno nel paddock dell'Hungaroring dopo la gara.

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Date le dimensioni di questo sacchetto di plastica incastrato nelle prese d'aria della F1-75, anche Sainz ha ipotizzato che questo inconveniente, di cui nessuno si è accorto durante la gara, potesse essere la causa dello strano rendimento avuto dalla macchina sia nel secondo stint con gomme medie che nell'ultimo con le soft quando non è riuscito ad avvicinare Russell che girava le medie e ha perso di netto il duello con Lewis Hamilton che lo ha sverniciato in rettilineo senza dargli nemmeno la possibilità di reagire.

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"Non so se quella sacca di plastica mi stesse costando il carico aerodinamico perché era piuttosto enorme" ha difatti insinuato il pilota spagnolo della Ferrari che, come fatto dal team principal Mattia Binotto al termine della gara, ha parlato di una Ferrari in difficoltà sul passo gara nella seconda parte del GP d'Ungheria, dando una versione contraria rispetto al compagno di squadra Leclerc. E, chissà se, a questo punto, a fare la differenza sul rendimento delle due F1-75 in pista all'Hungaroring non sia stato proprio il sacco di plastica incastratosi nelle prese d'aria della vettura di Carlos Sainz di cui nessuno, prima della bandiera a scacchi, si era accorto.

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