Un ragazzino di 11 anni sfida Marc Marquez in moto, la risposta è spiazzante: “No! Sono un codardo”

Durante la conferenza stampa del GP di Spagna MotoGP 2025, Marc Marquez ha regalato un momento di genuina umanità, rispondendo a una curiosa sfida lanciata da Manuel Reche, un giovane pilota spagnolo di soli 11 anni. Il piccolo tifoso, impossibilitato a essere a Jerez perché impegnato in una gara ad Alcañiz, aveva chiesto tramite il quotidiano AS di sfidare Marquez in un confronto diretto in moto, su qualsiasi circuito e con qualsiasi mezzo scelto dal campione.
Il plurititolato pilota della Ducati, interpellato dai giornalisti, ha sorriso all’iniziativa, ma ha colto l’occasione per rivolgere un messaggio diretto e profondo a tutti i bambini che, come Manuel, coltivano il sogno della MotoGP.

"Non abbandonate la scuola. Mi metto nei panni di qualsiasi bambino che inizia. Quando guardavo Valentino (Rossi, ndr), Pedrosa o Lorenzo in TV, avevo un modello e un idolo, ma dico sempre loro la stessa cosa: godetevi la passione, senza ossessionarvi. È il bambino che deve godersi la moto, deve piacergli. A quell’età non sai ancora se nella vita ti dedicherai davvero alle moto. E la scuola è un allenamento per la vita, anche per le moto, perché ti dà disciplina" ha infatti risposto Marc Marquez sottolineando l'importanza dell'equilibrio tra passione e istruzione, ricordando il suo percorso e l'ammirazione che da piccolo aveva per Valentino Rossi, Pedrosa e Lorenzo. Un consiglio rivolto non solo ai piccoli piloti, ma anche alle loro famiglie.

Nonostante l’intento serio del discorso, il campione ha chiuso con una battuta rivolta direttamente a Manuel. Dopo aver visto il video del giovane, Marc ha inviato un messaggio vocale al ragazzino: "Manuel Reche, Mela mi ha mandato il tuo messaggio, ma non accetto la tua sfida perché sono un codardo (ride, ndr). Non l’accetto, ma dai, vediamo se un giorno potremo incontrarci in pista e fare qualche giro insieme. Un abbraccio". Il gesto, accolto con entusiasmo sui social, dimostra come Marquez riesca a coniugare il ruolo di icona sportiva con quello di esempio per le nuove generazioni. Con una battuta scherzosa e un consiglio sincero, ha ribadito l’importanza di coltivare la propria passione senza perdere di vista lo studio e la formazione.