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Un Leclerc mai visto a Miami, si dà al baseball ma il risultato è un disastro: “È la prima volta”

Alla vigilia del GP di Miami il pilota della Ferrari Charles Leclerc è stato per la prima volta su un campo da baseball per assistere al match di MLB della squadra di casa dei Marlins: la sua prima esperienza su un Diamante non è stata però memorabile.
A cura di Michele Mazzeo
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Charles Leclerc si presenta al via del primo GP di Miami della storia di Formula 1 da leader del Mondiale 2022 e come una delle stelle più attese dagli appassionati statunitensi che potranno vedere all'opera il pilota Ferrari nel probabile ennesimo duello stagionale con il campione del mondo in carica Max Verstappen. Prima che il weekend di gara abbia inizio però Charles Leclerc ha dato prova delle sue doti in uno degli sport più amati Oltreoceano con risultati del tutto contrastanti rispetto a quelli che ha quando invece sfreccia al volante di una monoposto F1.

Il 24enne monegasco infatti è andato allo stadio della locale squadra di baseball, i Miami Marlins, attualmente secondi nella National League East della MLB, per assistere alla gara contro gli Arizona Diamondbacks e vedere così per la prima volta dal vivo una partita di baseball: "È impressionante. L'avevo visto un paio di volte in TV, mai mai dal vivo. Sembra già grande in TV, ma nella realtà è ancora più grande. Non ne so molto. Quindi, prima esperienza per me stasera, e non vedo l'ora di farlo" ha infatti detto al suo arrivo sul diamante.

Prima di dare via al match il pilota di Monte-Carlo si è intrattenuto con alcuni giocatori della formazione di casa che sono suoi grandi fan. Tra questi anche l'esterno destro venezuelano Avisail Garcia che ha chiesto al pilota della Ferrari se volesse provare a fare due lanci.

Charles Leclerc ha accettato ma, contrariamente a quanto avviene quando è al volante della sua F1-75, il monegasco fin da subito non è apparso a suo agio nei panni di giocatore di baseball. Prima le difficoltà ad indossare il guantone (che lui voleva infilare nella mano forte) e poi diversi problemi in fase di presa sui morbidi lanci di Garcia che lo hanno fatto un po' imbarazzare.

Dopo questa non memorabile esperienza, il monegasco ha scambiato una maglia Ferrari con su il suo tradizionale numero #16 con il seconda base dei Miami Marlins Jazz Chinsholm per poi dare inizio all'incontro con la frase "Accendiamo i motori e giochiamo a palla".  A rendere un disastro il primo approccio del driver F1 con il mondo del baseball ci ha pensato poi la squadra che lo ha scelto come padrino della serata: i Miami Marlins sono stati infatti sconfitti per 4-5 dagli avversari.

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