Ultimatum a Mick Schumacher, faccia a faccia in Haas prima di Baku: “I soldi sono un problema”
Il Mondiale di Formula 1 2022 fin qui non ha regalato grandi soddisfazioni a Mick Schumacher. La Haas, che a differenza della passata stagione gli ha messo a disposizione una monoposto competitiva, si aspettava molto di più dal figlio del leggendario Michael in questo suo secondo anno nella massima categoria dell'automobilismo e invece il giovane tedesco, oltre ad essere battuto sistematicamente dal compagno di squadra Kevin Magnussen (richiamato in fretta e furia dopo un anno di stop in seguito al licenziamento di Nikita Mazepin dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia), nelle prime sette gare si è fatto notare soprattutto per alcuni pericolosi incidenti in cui, cavandosela per fortuna senza conseguenze fisiche, ha comunque distrutto la propria macchina spezzatasi in due parti (come da protocollo in caso di violento impatto) sia nel GP dell'Arabia Saudita che nell'ultimo GP di Monaco.
A preoccupare il team statunitense motorizzato Ferrari alla vigilia del GP dell'Azerbaijan è proprio quest'ultimo aspetto. Complice soprattutto il layout del circuito cittadino di Baku che, come a Jeddah e a Montecarlo, vede le vetture sfrecciare a pochi centimetri da muretti e guardrail, infatti in Haas c'è la preoccupazione che il 23enne possa essere protagonista di un altro incidente e che possa arrecare un altro danno economico alla squadra che deve fare i conti con finanze limitate sia dal budget cap che dalla perdita del principale finanziatore (vale a dire lo sponsor Uralkali di proprietà del papà di Nikita Mazepin).
Preoccupazione, aumentata anche dal fatto che per il via del weekend GP dell'Azeirbajan Mick Schumacher avrà un solo telaio a disposizione dopo i due che ha danneggiato in questo avvio di stagione, che il team principal Gunther Steiner non ha nascosto al suo arrivo nella capitale azera: "I soldi sono sempre un problema perché bisogna pagare. Un altro problema è avere abbastanza pezzi già fatti: non hai cinque stampi per il telaio, ne hai uno solo e se devi continuare a farne di nuovi ci vuole tempo, ma soprattutto non possiamo continuare a spendere soldi che non abbiamo" ha difatti detto il 57enne italiano parlando del suo pilota.
Il numero uno della Haas ha inoltre annunciato che prima dell'inizio delle sessioni in pista sul tracciato di Baku c'è stato un vero e proprio faccia a faccia con Mick Schumacher nel quale il figlio d'arte è stato avvertito sul fatto che non può più permettersi errori come quelli commessi a Jeddah e a Montecarlo: "Non è possibile continuare in questo modo e Mick lo sa. Dopo Monaco abbiamo avuto una discussione, perché a un certo punto finiremo i pezzi e non potremo continuare a produrli. E poi, anche se si potessero spendere più soldi, non riusciremmo fisicamente a farlo. Quindi dobbiamo assicurarci che a Baku non succeda nulla" ha infatti rivelato il team principal della Haas.
Al momento il giovane driver non sembra rischiare il posto ma un altro incidente potrebbe costringere la scuderia americana a rivedere i suoi piani ed è proprio per questo che le parole di Gunther Steiner suonano come un ultimatum nei confronti del suo pilota: "Siamo ancora all'inizio della stagione, quindi possiamo ancora sperare di poter risparmiare da qualche altra parte proprio perché abbiamo fatto poche gare. Ma se si continua così si esaurirà sia il tempo che il denaro" ha difatti chiosato l'ingegnere altoatesino in quello che sembra essere un velato aut aut rivolto a Mick Schumacher.