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Tutti i team di Formula 1 pubblicano lo stesso messaggio sul caso Wolff: manca il colpevole

All’improvviso tutti i team di Formula 1 hanno pubblicato una nota congiunta riguardo all’indagine della FIA sul presunto conflitto d’interessi tra Toto Wolff e la moglie Susie: nessuno di loro ha presentato un reclamo ufficiale alla Federazione Internazionale sul presunto passaggio di informazioni confidenziali della FOM al team principal della Mercedes.
A cura di Michele Mazzeo
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Nel paddock della Formula 1 a tenere banco in queste ore è l'inchiesta aperta dalla FIA riguardo ad un presunto conflitto d'interessi tra il team principal della Mercedes Toto Wolff e la moglie Susie Wolff membro di Formula One Management con il ruolo di direttrice della F1 Academy (la serie di corse al femminile sotto l'egida di Liberty Media). Dopo le indiscrezioni giornalistiche del magazine F1 Business che riportava in forma anonima le testimonianze di tre team principal attualmente in Formula 1 che accusavano i due coniugi di scambiarsi informazioni di natura confidenziale per trarne vantaggio, la Federazione Internazionale con una breve nota (in cui non li cita esplicitamente ma ne fa chiaro riferimento) ha annunciato di aver aperto un'indagine ufficiale sul tema per fugare ogni dubbio in un senso o nell'altro.

L'apertura dell'indagine ha provocato diverse reazioni e dure prese di posizione da parte di tutti coloro che in qualche modo sono coinvolti con la FOM e la Mercedes che si sono scagliati contro la FIA e Susie Wolff che nel respingere le accuse ha anche aizzato sospetti riguardo ad una matrice misogina dietro l'inchiesta. Ma a 24 ore di distanza dalla nota della Federazione anche tutti gli altri team di Formula 1 hanno voluto chiarire la propria posizione in merito alla vicenda con la pubblicazione di un comunicato congiunto che nega qualsiasi coinvolgimento delle altre nove squadre sull'apertura di questa inchiesta e mostrano il proprio sostegno a Susie Wolff nel suo ruolo di direttrice della F1 Academy.

"Possiamo confermare di non aver presentato alcun reclamo alla FIA in merito all'accusa di informazioni di natura riservata scambiate tra un Team Principal di F1 e un membro dello staff della FOM – si legge infatti nella nota pubblicata allo stesso momento da Red Bull, AlphaTauri, Ferrari, McLaren, Aston Martin, Williams, Alpine, Alfa Romeo e Haas. Siamo lieti e orgogliosi di supportare la F1 Academy e il suo amministratore delegato attraverso il nostro impegno a sponsorizzare un concorrente con le nostre livree a partire dalla prossima stagione" chiosano dunque le nove scuderie intervenute sul caso che vede coinvolti Toto Wolff e la moglie Susie.

Di fatto tutti i team (e i propri team principal) annunciano pubblicamente che non hanno presentato alcun reclamo ufficiale riguardo al possibile conflitto d'interessi tra il numero uno della Mercedes e il membro di Formula One Management. Stando così le cose manca così il colpevole dato che questa indagine sarebbe scaturita dalle denunce fatte da uno o più capi di team della Formula 1 nei confronti del capo del team Mercedes che, secondo questi, presumibilmente disponeva di informazioni che sarebbero state note solo a chi era interno alla FOM (nello specifico tutto sarebbe nato durante il Mondiale 2022, quando Toto Wolff sembrava essere a conoscenza della violazione del budget cap da parte della Red Bull prima ancora che la notizia fosse ufficializzata).

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