video suggerito
video suggerito

Tsunoda ha stregato la Formula 1: “Il miglior debuttante visto da anni”

Yiuki Tsunoda è stato la sorpresa del Gran Premio inaugurale della stagione di Formula 1. Il pilota giapponese era partito 13° in griglia e ha chiuso al 9° posto conquistando i primi 2 punti nell’avventura iridata; quel sorpasso a Fernando Alonso ha scaldato la platea per abilità, sfrontatezza, decisione. Ross Brown si è detto “impressionato” dalla sua guida.
A cura di Maurizio De Santis
103 CONDIVISIONI
Immagine

Yuki Tsunoda, 20 anni. Il pilota giapponese dell'Apha Tauri è la sorpresa del Mondiale di Formula 1 in questo avvio di stagione. Ross Brawn, attuale Managing Director del ‘Grande Circo' dei motori, si è detto "impressionato" dalla prestazione offerta, dalla guida brillante e un po' ardita per alcune manovre fatte in gara dal rookie nipponico.

Dal Sol Levante al Qatar, il debutto nella ‘top class'  è stato più che positivo: in qualifica aveva girato su buoni tempi; era partito 13° in griglia e ha chiuso al 9° posto conquistando i primi 2 punti nell'avventura iridata; quel sorpasso a Fernando Alonso ha scaldato la platea per abilità, sfrontatezza, decisione. "L’ho incontrato per la prima volta nell'ultimo week-end – ha aggiunto Brown – è un personaggio molto particolare che in pista s'è subito distinto, un particolare incoraggiante considerando che era all'esordio. Tsunoda è sicuramente il miglior debuttante che la F1 abbia avuto da anni".

Bastano queste riflessioni a spiegare perché è finito al centro della scena nonostante il duello tra Hamilton e Verstappen abbia caratterizzato l'esordio della F1. "Yuki abbiamo imparato a conoscerlo – le parole di Brown -. Ha sempre riservato sorprese positive in tutte le serie in cui ha gareggiato". E in Giappone tornano a sognare nel solco della tradizione che porta la memoria ai tempi di Takuma Sato e Kamui Kobayashi.

Immagine

Al quotidiano iberico ‘Marca' Tsunoda ha spiegato quali sono state le emozioni provate nell'infilare l'asturiano (poi costretto al ritiro per un problema ai freni) a bordo della sua Alpha. Lui, che da ragazzino aveva come idolo proprio l'ex ferrarista, s'è tolto la grande soddisfazione di affiancarlo e batterlo, lasciandone la sagoma nello specchietto retrovisore. "È stato emozionante superare Fernando. L'ultima volta che l'ho visto avevo 7 o 8 anni…".

103 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views