Tsunoda fatica ad arrivare ai pedali: l’AphaTauri modifica l’abitacolo
Il Gran Premio di Formula 1 in Emilia Romagna sarà un appuntamento speciale per l'AlphaTauri. Il team italiano infatti dista solo 10 miglia dalla sua base di Faenza e sicuramente vorrà mettersi in mostra per quello che è il Gran Premio di casa. I due piloti, Pierre Gasly e Yuki Tsunoda. Il pilota giapponese ha l'occasione di andare di nuovo a punti dopo l'ottimo nono posto all'esordio di fine marzo in Bahrain. Quale migliore occasione del Gran Premio di Imola per mettersi ulteriormente in mostra. Un giovane, che a solo 20 anni, ha dimostrato di avere grandi qualità.
E anche il team lo sta aiutando molto per metterlo a proprio agio. Tsunoda è alto 157cm e proprio la sua altezza avrebbe potuto creare dei problemi al pilota. E per questo l'AlphaTauri ha deciso di modificare l'abitacolo per ottimizzare le prestazioni del giapponese. Il team ha costruito infatti una custodia speciale per i pedali assicurandogli di azionare al meglio il motore della sua AT02. Tsunoda ha spiegato questa situazione in conferenza stampa: "Facevo fatica a raggiungere i pedali con un pedale normale – ha spiegato – Ho dato questa idea di modifica al team".
L'AlphaTauri ha dunque voluto mettere in condizione Tsunoda di potersi esprimere nelle migliori condizioni possibili per poter correre al meglio in pista. Il pilota giapponese ha mostrato subito di avere un potenziale enorme e quindi il team ha fatto tutto il possibile modificando l'abitacolo di Tsunoda affinché il pilota 20enne non abbia più problemi di guida dovuti alla sua altezza.
Lo stesso pilota giapponese, proseguendo il suo intervento improntato sulle modifiche all'abitacolo e al rapporto con il team ha detto: "Penso che io e Gasly siamo molto simili e il feeling con il team è sempre molto positivo e spero che funzioni sempre – e ha poi concluso – Il team ha dimostrato di essere molto competitivo".