Tremenda beffa per la Ferrari a Spa: la gara dura 2 ore in più dopo l’incidente e la doppietta sfuma
Beffa tremenda per la Ferrari alla 6 ore di Spa. Dopo aver dominato per oltre due terzi di gara, arriva la bandiera rossa che avrebbe dovuto mettere fine alla gara causata dell'incidente tra Earl Bamber e Sean Galael. Ma la direzione di gara, in maniera discutibile, decide di recuperare il tempo perso per l'incidente facendo sfumare la doppietta per la casa di Maranello.
Il pauroso incidente causato dalla gara di Bamber alla 6 ore di Spa
Nelle gare del campionato del mondo endurance, corrono sulla stessa pista prototipi (la categoria Hypercar, la classe regina), e auto derivate di serie (le GT3). Ovviamente, i due tipi di auto hanno velocità molto diverse, e quindi le Hypercar, oltre a gareggiare fra di loro, devono anche fare i conti con i frequenti doppiaggi delle auto più lente. Questo fatto è fonte di spettacolo, ma a volte anche di incidenti, come in questo caso.
La Cadillac era in battaglia per podio con l'auto del team Proton (uno dei team privati Porsche), e per cercare di non perdere contatto con l'avversario che lo precedeva, ha tentato una mossa azzardata ad altissima velocità sul rettilineo del Kemmel, per superare la BMW della categoria GT3, tamponato la Porsche che lo precedeva. Manovra che poteva avere conseguenze nefaste, con l'impatto che gli ha fatto perdere completamente il controllo dell'auto, scontrandosi violentemente contro le barriere e rischiando di ribaltarsi. La Cadillac ha attraversato tutta la pista, coinvolgendo anche l'incolpevole Galael che non lo ha potuto evitare.
A causa dei tanti detriti in pista e dei danni alle barriere di protezione, la direzione di gara ha deciso di esporre la bandiera rossa a 1 ora e 44′ dal termine della gara. Il regolamento del campionato endurance prevede che in caso di interruzione della gara, il cronometro continui a scorrere, e con i lavori per rimettere a posto la pista che richiedevano molto tempo, sembrava ormai che la gara non potesse più ripartire.
La situazione della gara del WEC al momento della bandiera rossa: due Ferrari in testa
Quando è stata esposta la bandiera rossa, i due equipaggi del team AF Corse erano indirizzati verso una doppietta. La numero 51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, erano in testa con oltre 25 secondi di vantaggio sui compagni di squadra con il numero 50, che dopo essersi visti annullare la pole position di Antonio Fuoco per essere stati trovati sotto il peso regolamentare, erano partiti dal fondo della griglia e si trovavano in 2° posizione.
La strana decisione della Direzione di Gara: corsa allungata di due ore
Con pochi minuti sul cronometro, la direzione gara ha preso una decisione che ha lasciato tutti di stucco. Prolungare la gara di 1 ora e 44 minuti, il tempo che mancava al termine della corsa quando è stata esposta la bandiera rossa. Beffa tremenda per le due Ferrari del team AF Corse, con la numero 51 che si dovrà accontentare del quarto posto all'arrivo (dopo aver dovuto anche effettuare un pit stop supplementare "di emergenza" alla ripartenza sotto safety car), mentre l'equipaggio numero 50 riuscirà ad agguantare il gradino più basso del podio.
La rabbia della dei piloti e della Ferrari: è una beffa
I piloti Ferrari hanno mostrato tutto il loro disappunto verso la decisione presa dalla giuria di gara, e il team AF Corse ha presentato ricorso verso la decisione, respinto dalla Fia.
6 ore di Spa che verrà ricordata per essere durata, in realtà, quasi 8 ore, per una decisione che sicuramente avrà fatto contenti i quasi 90 mila spettatori presenti (o almeno quelli che non erano già usciti dal circuito) e che ha portato a una storica vittoria del team Jota (squadra privata di Porsche) con William Steven e Callum Ilott. Ma la decisione della giuria ha creato un precedente del quale è difficile immaginare le conseguenze, anche in vista della prossima 24 ore di Le Mans, gara regina del campionato, nella quale la Ferrari ha raccolto una storica vittoria nel 2023.