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Tre anni per l’uomo che ricattò Schumacher, l’avvocato prepara il ricorso: “Sentenza indulgente”

Un buttafuori di night, il figlio e l’ex guardia del corpo della famiglia Schumacher sono stati condannati per aver cercato di ricattare la famiglia del pilota. Pretendevano 15 milioni di euro per non diffondere foto e video di Schumacher.
A cura di Alessio Morra
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Un uomo di 53 anni è stato condannato a tre anni di carcere in Germania per aver cercato di ricattare la famiglia di Michael Schumacher. Quell'uomo aveva minacciato di pubblicare le foto del sette volte campione del mondo. Condannato anche il figlio, che accusato di complicità è stato condannato a una pena detentiva sospesa di sei mesi. Due anni con la condizionale invece per un terzo uomo che aveva lavorato per diversi anni come guardia di sicurezza per la famiglia dell'ex pilota.

Il ricatto alla famiglia Schumacher

La vicenda è davvero squallida. Il buttafuori di un night è stato condannato per aver organizzato un complotto per ricattare la famiglia di Michael Schumacher. Tre uomini si sono uniti e hanno cercato di spillare 15 milioni di euro alla famiglia di Schumi, minacciandola di pubblicare foto e video sul darknet. Foto e video che vedevano immortalato il tedesco dopo l'incidente sugli sci di Meribel del 2013.

L'ex guardia del corpo di Schumacher, che fino al 2021 aveva lavorato per garantire la sicurezza e la privacy dell'ex ferrarista, aveva passato foto e dati sensibili a Yilmaz Tozturkan, il 53enne, e a suo figlio, che lo aveva aiutato a inviare foto e dati da un indirizzo mail tecnicamente non rintracciabile. Tozturkan ha negato il ricatto dicendo che alla famiglia avevano offerto un ‘accordo commerciale'. Dopo il verdetto l'uomo ha detto: "Sono molto dispiaciuto e mi vergogno per quello che ho fatto. È stata una cosa molto disgustosa. Mi assumo la piena responsabilità".

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L'avvocato della famiglia Schumacher prepara il ricorso

Yilmaz Tozturkan dunque condannato a tre anni di prigione, mentre il figlio Daniel ha ricevuto sei mesi di carcere con sospensione della pena. Due anni di reclusione con sospensione della pena per Markus Fritsche, processato a causa di foto riservate, video e cartelle cliniche. Durante il processo è stato scoperto che sono state scaricate oltre 1500 immagini, diversi video e cartelle cliniche riservate.

Thilo Damm, l'avvocato della famiglia Schumacher, ha affermato che intende presentare ricorso contro questa sentenza che definisce troppo indulgente: "Non siamo d'accordo con tutto ciò che ha detto la corte. Potete stare certi che esauriremo tutte le possibilità legali a nostra disposizione. Non sappiamo dove si trovi il disco rigido mancante, quindi c'è la possibilità che un'altra minaccia provenga dalla porta sul retro. La sentenza è stata indulgente".

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