Tragico incidente al Mugello, pilota amatoriale muore in pista per le gravi ferite
Salvatore Pisanelli, 53 anni, di origini di Taranto e residente in Sardegna dal 2004, è morto in pista al Mugello. L'incidente è stato spaventoso: è avvenuto durante una sessione di prove libere riservate motociclisti amatoriali privati. Ha perso il controllo della sua Kawasaki sul rettilineo della pista di Scarperia e San Piero (Firenze) ed è franato sull'asfalto: soccorso dallo staff medico presente sul tracciato, le sue condizioni sono apparse subito molto gravi per le ferite riportate in seguito alla violenza dell'impatto.
Il tam tam di dolore e cordoglio ha fatto sì che la notizia sull'episodio verificatosi nel pomeriggio di ieri (giovedì 22 giugno) divenisse di dominio nazionale in queste ore. Non è chiaro cosa possa aver provocato quella carambola: se un malore improvviso oppure un errore nella manovra, ma la news è stata durissima.
Gli sforzi (vani) di per salvargli la vita. Lo spettacolo dinanzi agli occhi di chi era in pista in quel momento è stato terribile. Non è bastato l'intervento sul posto del personale sanitario per evitare la tragedia: il trasferimento tempestivo nel reparto di rianimazione del centro medico del circuito s'è rivelato inutile nonostante il tentativo disperato dei medici di rianimare il motociclista.
Le lesioni riportate (come raccontato dalle edizioni locali dei giornali sardi) hanno reso impossibile ogni azione e l'elicottero pronto al decollo per trasportare Pisanelli all'ospedale Careggi di Firenze non è mai decollato. Purtroppo. I medici null'altro hanno potuto fare che constatare il decesso della persona. Pisanelli era molto conosciuto a Olbia e nel nord della Sardegna dove lavorava come militare alla Capitaneria di Golfo Aranci. Lascia moglie e due figli. Sull'accaduti indagano gli inquirenti per ricostruire cosa è successo e qual è stata la causa che ha provocato la sciagura.