Tragedia a Spa, la direttrice del circuito di F1 uccisa dal marito: l’uomo si è poi suicidato
Tragedia in Belgio dove si è compiuto un crimine passionale che riguarda da vicino il mondo dei motori: il noto boss dello storico circuito di Spa-Francorchamps, Nathalie Maillet, questa mattina è stato assassinato dal marito. Secondo le prime indiscrezioni la 51enne era a casa sua a Gouvy (nella provincia del Lussemburgo) con un amico quando entrambi sono stati uccisi dal marito della donna, Franz Dubois, che poi si è suicidato. Il sindaco di Gouvy, Véronique Léonard, ha confermato di essere stata avvertita dalla polizia intorno alle 2:30 della notte tra sabato e domenica di un duplice omicidio seguito da un suicidio a casa della signora Maillet.
In lutto dunque tutto il mondo del motorsport sconvolto dalla notizia arrivata questa mattina dal piccolo comune vallone dove la donna viveva. Dubois infatti, come la moglie, era anche una figura ben nota nel mondo del motorsport belga, come proprietario del team e come uno dei co-fondatori della popolarissima serie VW Fun Cup. Maillet, che aveva 51 anni, era figlia di un pilota automobilistico e aveva gestito un rinomato studio di architettura prima di prendere le redini di Spa-Francorchamps nel 2016 con l'obiettivo di modernizzare il circuito e le sue infrastrutture.
Maillet era in procinto di supervisionare un significativo piano pluriennale di revisione e diversificazione della leggendaria pista delle Ardenne, che dovrebbe includere anche il ritorno delle corse motociclistiche a Spa in futuro. La tragedia è avvenuta mentre Spa-Francorchamps ospita la finale del Rally di Ypres, ottava prova del Campionato del Mondo Rally 2021 con la Formula 1 che proprio a Spa riprenderà la sua stagione dopo la pausa estiva il prossimo 29 agosto con il Gran Premio del Belgio.
