Toto Wolff ha venduto la sua Ferrari rarissima: “Non voleva essere visto mentre la guidava”
Disfarsi delle Ferrari. In attesa di batterle in pista in occasione del Mondiale di F1, il direttore esecutivo della Mercedes, Toto Wolff, ha deciso di fare spazio all'interno del suo garage vendendo l'ennesimo modello sfornato dalla Casa di Maranello. Dopo aver ceduto una "Enzo Ferrari" e una "LaFerrari" questa volta ha messo sul mercato una "F40" e ha dato incarico all'agenzia da Tom Hartley JNR di occuparsi di tutto.
"Dopo aver venduto le sue auto lo scorso anno, è un onore per il Team THJ annunciare la vendita di questa Ferrari F40 molto speciale che proviene direttamente dalla collezione del CEO di Mercedes-Benz F1 e Team Principal Toto Wolff", si legge nella nota ufficiale dell'azienda.
La vettura è unica nel suo genere e conserva un fascino particolare sia perché venne pensata per celebrare i 40 anni dalla produzione della prima macchina del Cavallino sia perché è stata l'ultima Ferrari che ha visto la luce quando il "Drake", Enzo Ferrari, era ancora in vita e dette il suo benestare allo sviluppo del progetto.
È anche per questa ragione che, pur non essendo stato indicato un prezzo di acquisto (era solo su richiesta), la quotazione del valore è compresa tra 1,4 e 1,7 milioni di dollari (oltre 1,5 milioni in euro). A farla lievitare è stata anche la condizione di ottima conservazione e perfetta efficienza della vettura così come attestato da una revisione completa a cui il veicolo è stato sottoposto e certificata dal documento "Red Book".
Al momento della vendita la F40 di Wolff aveva percorso solo 3.440 miglia (circa 5.500 chilometri) e aveva ancora tutte le parti originali. In buona sostanza, era tenuta come un gioiello in una teca al punto da credere che lo stesso manager della Mercedes l'abbia utilizzata pochissimo favorendone così una custodia perfetta.
Questa macchina – si legge ancora nel comunicato, che azzarda anche una battuta al riguardo in virtù della rivalità in F1 – è stata usata con parsimonia quando è stata di proprietà di Toto, forse perché non voleva essere visto guidare una Ferrari nei suoi tempi morti quando il suo lavoro quotidiano è assicurarsi di batterli in pista!".
La Ferrari F40 posseduta da Wolff era una delle 1315 assemblate nel periodo compreso tra il 1987 e il 1992, tra quelle considerate "da strada per eccellenza". Il cuore pulsante del bolide è un motore V8 biturbo in grado di erogare la potenza di 478 CV, toccare una velocità massima di 324 km/h e restituire prestazioni brillanti abbastanza da poter scattare da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi.