Terribile incidente alla 500 miglia di Indianapolis: l’auto vola e si cappotta, neanche un graffio
Venerdì si è disputata sul circuito ovale del Motor Speedway di Indianapolis l'ultima sessione di prove libere prima della 106ª edizione della leggendaria 500 miglia che si correrà domenica alle 18:45 italiane (diretta TV su Sky Sport). È il sesto appuntamento del campionato Ntt IndyCar Series, partirà in pole position il 6 volte campione Indy Scott Dixon sulla Honda del team Chip Ganassi.
A Indianapolis è stato un venerdì movimentato, con due incidenti occorsi a David Malukas e Colton Herta. E se nel primo caso il tutto si è risolto con un testacoda provocato dal contatto con la vettura di Santino Ferrucci, penalizzato in quanto ritenuto responsabile, molto peggio è andata ad Herta, protagonista di un volo pazzesco con la sua Honda del team Andretti e fortunatamente rimasto del tutto illeso. Il 22enne pilota statunitense figlio d'arte – suo padre Bryan corse nella serie CART dal 1994 al 2003 – aveva effettuato 43 giri del Carb Day, l'ultima sessione di prove libere, quando la sua macchina è sbandata all'altezza della curva 1 dell'ovale.
Herta ha provato a riprendere il controllo della vettura, ma ha perso il posteriore ed è andato a sbattere contro le barriere. A quel punto la sua Honda è letteralmente decollata: il muso si è alzato e l'aria sottostante l'ha fatta ribaltare. L'auto è atterrata sul roll-bar, appoggiandosi poi al bordo dell'aeroscreen e scivolando sulla pista per alcuni metri. L'apprensione è durata poco, il tempo di trattenere il cuore in gola di fronte ad un volo così impressionante. Poi ci ha pensato quasi subito lo stesso pilota a rassicurare la sua squadra via radio, scusandosi anche per l'errore che gli ha fatto perdere il controllo della vettura.
La vicenda mostra il livello di sicurezza elevatissimo raggiunto in IndyCar – così come d'altronde in Formula 1 – sulla protezione degli abitacoli dei piloti. Ed anche gli addetti alla sicurezza sono stati rapidissimi nell'intervenire, in appena 10 secondi, rimettendo la macchina con la pancia al suolo. Herta è stato subito visitato e poi dimesso dal centro medico del circuito: non ha riportato alcuna conseguenza.