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Terremoto Red Bull alla vigilia del Gp di F1 a Singapore: può aver falsato il Mondiale 2021

La Red Bull rischia di finire sotto inchiesta per una grave infrazione relativa allo scorso Mondiale 2021. La FIA avrebbe riscontrato una possibile violazione del “budget cap” da parte del team di Milton Keynes.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La vigilia del Gp di Singapore 2022, che vedrà il Circus scendere sul tracciato cittadino di Marina Bay a partire dalla giornata di domani con le qualifiche, è stato scosso da un autentico terremoto che vede coinvolta la Red Bull. La 17esima prova del Mondiale di F1 2022 sarà infatti vissuta in un clima surreale che promette scintille. La FIA avrebbe infatti scoperto che la Red Bull ha speso più del consentito nel 2021: un clamoroso sforamento del budget cap fissato in 145 milioni. Un risvolto inaspettato data la rilevanza, il significato e il peso di questa presunta infrazione. Uno dei capisaldi del regolamento, che ha il compito di garantire una sorta di equità tra i team limitando la forza economica delle squadre più facoltose, è stato letteralmente scavalcato.

Ad aggravare la posizione della Red Bull è soprattutto l'esito finale di quel Mondiale 2021 vinto proprio dal team di Milton Keynes con Verstappen alla guida, che ha trionfato nel discusso e ultimo Gp di Abu Dhabi contro la Mercedes di Hamilton. L’infrazione della Red Bull si riferisce ad una stagione, quella scorsa, Mondiale in cui ogni sviluppo tecnico era quasi impossibile dato che le vetture erano praticamente uguali a quelle dell'anno 2019. Ora in tanti, Mercedes soprattutto, si aspettano provvedimenti immediati sperando che non si concluda tutto con una sanzione economica. Toto Wolff sarebbe già sul piede di guerra.

La Red Bull vinse con Verstappen l'ultimo Mondiale 2021 ed è vicina al bis anche nel 2022.
La Red Bull vinse con Verstappen l'ultimo Mondiale 2021 ed è vicina al bis anche nel 2022.

E non sarebbe il solo, dato che anche la Ferrari, nella persona di Mattia Binotto, ha più volte sottolineato che la scuderia di Milton Keynes secondo le stime di Maranello avrebbe investito molte risorse per ottenere i miglioramenti emersi già nelle prime gare dell'attuale stagione. “Ora tocca a noi sviluppare, mi aspetto un rallentamento da parte della Red Bull, non possono tenere questo ritmo, almeno non a livello di budget cap – aveva detto lo scorso mese di maggio facendo suonare subito un campanello d'allarme – Monitoriamo sempre le loro novità ad ogni gara, sappiamo quanto hanno già modificato. Facendo una stima, ad oggi, hanno speso decisamente più di noi”.

Mattia Binotto ha espresso dubbi sulla Red Bull e su quanto investito anche in questa stagione.
Mattia Binotto ha espresso dubbi sulla Red Bull e su quanto investito anche in questa stagione.

In questo momento si attende solo una comunicazione ufficiale da parte della FIA. Una nota, in realtà, pare fosse attesa già in questi giorni caldissimi del Gp di Singapore, ma per il momento stanno emergendo solo indiscrezioni sull’infrazione rilevata. Il timore, per i tanti team interessati a capire se la Federazione adotterà il pugno duro con la Red Bull, è quello che questo ritardo sia dovuto a una sorta di compromesso che le parti stanno cercando di trovare in queste ore.

Una condizione pericolosa per la FIA dato che potrebbe rappresentare un gravissimo precedente. Ciò che è accaduto vedrebbe comunque falsato il Mondiale 2021 e a questo punto anche quello 2022. Sta di fatto che in questa vicenda anche la FIA rischia di uscirne con le ossa rotte per aver appurato un'infrazione così grave a quasi un anno di distanza dalla vittoria del Mondiale da parte di Verstappen. Un ulteriore elemento per rendere caldissimo il clima a Singapore in questo weekend che si preannuncia a dir poco infuocato.

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