Terremoto in Formula 1 durante il GP del Belgio: mezzo muretto Alpine licenziato in tronco
Inattesa rivoluzione in Formula 1 nel giorno d'apertura del weekend del GP del Belgio 2023. Un improvviso annuncio ha infatti provocato un vero e proprio terremoto all'interno del team Alpine che si è ritrovata d'emblée con mezzo muretto licenziato, ad una settimana di distanza dalla sostituzione del CEO con l'avvicendamento tra Laurent Rossi e Philippe Krief. I vertici della Renault hanno infatti deciso l'interruzione, con effetto quasi immediato, del team principal Otmar Szafnauer e di due storici uomini della scuderia francese, cioè il direttore sportivo Alan Permane e il direttore tecnico Pat Fry (che andrà alla Williams dove ricoprirà la carica di Chief Technical Officer).
I tre infatti rimaranno alla guida del muretto per il weekend di gara sul circuito di Spa-Francorchamps e da lunedì lasceranno la compagine transalpina con i loro ruoli che saranno presi da personale interno: l'attuale vicepresidente di Alpine Motorsport Bruno Famin sarà il nuovo team principal, l'attuale responsabile dell'Academy Alpine (di cui fa parte anche l'italiano Gabriele Minì) Julian Rouse sarà il nuovo ds mentre l'ex responsabile del telaio Matt Harman sarà il nuovo direttore tecnico della fabbrica di Enstone.
Nonostante nel comunicato ufficiale venga detto che la separazione dai tre sia avvenuta di comune accordo, per le tempistiche della comunicazione e per i commenti fatti a margine da colui che assumerà la carica di team principal ("Non eravamo sulla stessa lunghezza d'onda per quanto riguarda le tempistiche e i metodi per recuperare o raggiungere il livello di prestazioni a cui miravamo, e quindi abbiamo deciso di dividere le nostre strade" ha infatti detto Famin a Motorsport.com), appare evidente invece che questa decisione sia arrivata in seguito agli scarsi risultati ottenuti dall'Alpine nella prima parte del Mondiale di Formula 1 2023 nonostante si presentasse al via con una coppia di piloti molto forte composta dai francesi Esteban Ocon e Pierre Gasly e con elevate ambizioni.
La Renault sembra dunque aver deciso di azzerare l'intera linea di comando della scuderia per dare uno scossa all'ambiente e cominciare a lavorare anche in ottica 2024, quando molto probabilmente arriverà un nuovo team principal dato che Bruno Famin ha confermato che dal prossimo GP d'Olanda assumerà questa carica ad interim. Non è da escludere quindi che l'Alpine guardi all'uomo con più esperienza attualmente fuori dai giochi per affidargli il nuovo progetto: tra i vari candidati infatti il nome dell'ex team principal della Ferrari Mattia Binotto sembra essere quello che maggiormente stuzzica la Renault in vista del nuovo corso della scuderia francese.