Terremoto in Ferrari dopo il disastro in Bahrain: si dimette David Sanchez, il papà della SF-23
Dopo il deludente esordio della SF-23 nel Mondiale di Formula 1 2023 in Ferrari si è improvvisamente scatenato un vero e proprio terremoto. Il capo degli ingegneri David Sanchez si è infatti dimesso dalla scuderia di Maranello e ha lasciato il suo ruolo con effetto immediato pochi giorni dopo il GP del Bahrain.
Al momento non è dato sapere se vi sia una correlazione tra quanto accaduto in pista a Sakhir e queste dimissioni arrivate all'improvviso da parte di quello che, in quanto Head of Concept Vehicle del team del Cavallino, è da considerarsi il papà della F1-75 della passata stagione e dell'attuale SF-23 essendo tra i principali progettisti.
Il francese di origine spagnola difatti lascia Maranello dopo 10 anni per tornare, dopo l'inevitabile periodo di gardening, a lavorare in McLaren (il team per cui lavorava prima di arrivare in Ferrari). E alla luce di ciò, il suo addio sembra pianificato e non diretta conseguenza di ciò che è avvenuto nella prima uscita stagionale (in particolare all'errore di valutazione commesso per quanto riguarda la configurazione aerodinamica delle monoposto di Leclerc e Sainz), anche se in realtà già dai test prestagionali la nuova vettura creata, tra gli altri, dall'ingegnere transalpino aveva mostrato diversi problemi comparsi in modo del tutto inatteso.
Stando al ruolo ricoperto da David Sanchez all'interno del team del Cavallino appare ancora più improbabile che vi sia una correlazione tra queste dimissioni e l'indagine interna avviata dal team principal Frederic Vasseur per capire i motivi dell'improvviso guasto occorso alla SF-23 che ha costretto Charles Leclerc al ritiro nella gara di Sakhir mentre si trovava in terza posizione.
Le dimissioni di David Sanchez potrebbero dunque far parte di quella ristrutturazione nei ruoli chiave del team che gradualmente Vasseur sta mettendo in atto e che era iniziata con la promozione di Ravin Jain a capo delle strategie e la "retrocessione" di Inaki Rueda al Remote Garage di Maranello. Questo addio però nell'immediato potrebbe avere un impatto negativo per quanto riguarda il lavoro di sviluppo sulla SF-23 per il resto del Mondiale 2023 in quanto era proprio l'ingegnere francese ad avere un ruolo chiave in questo ambito.