Team Gresini, subito in pista a Valencia con un adesivo speciale: “In nome e in onore di Fausto”
La vita continua, così come le corse. A poche ore dalla terribile notizia della morte di Fausto Gresini, il suo Team, la Gresini Racing ha rilasciato un comunicato ufficiale in cui ha confermato la propria presenza sul tracciato di Valencia in data odierna, per prendere parte ai test di Moto2 e Moto3 "in nome e in onore di Fausto". Tutte le moto del Team avranno un adesivo speciale, simbolo della Gresini Racing e sulla pista, prima del semaforo verde per i test verrà osservato un minuto di silenzio
Il comunicato sui social
"Dopo un'attenta valutazione, i team Gresini Moto2 e Moto3 presenti a Valencia hanno deciso di prendere parte ai test di oggi. In nome e in onore di Fausto useranno tutti questo mitico adesivo #CiaoFausto"
Così la Gresini Racing ha deciso di partecipare ai test che la vedono impegnata sul tracciato spagnolo, in programma quest'oggi dove sono impegnati in categoria Moto2 e Moto3 anche la Sic58, il Team Sky e Snipers. Prima di far rombare i motori, lungo il rettilineo del circuito di Valencia, davanti alla tribuna principale si è tenuto un minuto di silenzio, in ricordo a Fausto Gresini, scomparso a 60 anni dopo una lunga battaglia contro il Covid.
Dunque, la squadra ‘Gresini Racing‘, fondata nel 1997 a Faenza e dove lavorano ogni giorno 70 persone, non si ferma. Ha deciso di proseguire in quella che sarebbe stata la volontà di Fausto: scendere subito in pista e continuare perché il progetto va avanti, un progetto che lo stesso Fausto aveva programmato fino nei minimi particolari, prima di ammalarsi, a dicembre. L'obiettivo era ed è quello di tornare in MotoGp, la serie regina. Il Team Gresini proverà a farlo, onorandone l'impegno, anche all'aiuto del figlio di Fausto, Luca, il secondo genito che aveva smesso di correre proprio per dare una mano in azienda: "C'è tanto da fare, ora che lui non c'è più. Il suo obiettivo per l'anno prossimo era di tornare in MotoGP con un suo team, dopo l'esperienza in Aprilia. Dobbiamo portare avanti il suo lavoro e i suoi valori"