Superbike: Razgatlioglu vince Gara-1 in Francia, Rea è 2° e si avvicina al titolo mondiale
Il round di Magny-Cours, terzultima tappa del mondiale Superbike 2019, è caratterizzato da due grandi protagonisti: da un lato Toprak Razgatlioglu, pilota turco che a inizio stagione aveva promesso che, entro la fine dell'anno sarebbe riuscito a vincere una gara mantenendo la promessa proprio in Francia, e dall'altra Jonathan Rea, sempre più vicino – grazie al 2° posto conquistato in Gara-1 – alla conquista del suo quinto titolo Superbike.
Razgatlioglu è il primo turco a vincere una gara in Superbike
Una sfida, quella tra il giovane turco e l'esperto pilota della Kawasaki, che ha caratterizzato l'intera Gara-1, ricca di colpi di scena e duelli all'ultima staccata: a portarsi in testa era stato il nordirlandese che già assaporava la vittoria ma senza fare i conti con Razgatlioglu che, partito dalla 16esima posizione, ha messo in scena una rimonta epica andando a strappare la vittoria – a suon di sorpassi – proprio dalle mani del più forte rendendola ancora più speciale. All'appello, però, manca l'altro grande protagonista, l'olandese Michael Van der Mark, capace di guidare il gruppo fino a 3 giri dalla fine quando una scivolata lo ha condannato al 13° posto finale lasciando i due liberi di lottare e permettendo al turco di concludere in testa centrando la prima vittoria della carriera proprio davanti a Rea e a Tom Sykes, bravo a centrare il podio in una gara folle.
Con la vittoria Razgatlioglu diventa il primo pilota turco a trionfare in una gara della classe Superbike ma il pilota che può sorridere più di tutti è senza dubbio Jonathan Rea: il 2° posto, unita alla quinta piazza conquistata dal suo rivale della Ducati, Alvaro Bautista, avvicina il nordirlandese al suo quinto titolo visto che adesso sono 100 i punti di vantaggio sullo spagnolo rendendo possibile la conquista del titolo già nel weekend francese: se nelle due gare di domani il suo vantaggio aumenterà di 25 lunghezze nei confronti di Bautista, Rea sarà, infatti, ancora una volta campione del mondo della classe Superbike.