Super Bagnaia nelle pre-qualifiche del Gp Malesia, è testa a testa con Martin. Iannone è penultimo
Il penultimo appuntamento del Mondiale comincia con il botto: nelle pre-qualifiche del Gp Malesia Pecco Bagnaia registra un super tempo e si prende il posto d'onore e si porta a casa il primo match point del duello con Jorge Martin che segue a ruota. Per l'italiano è stata una gara tutta in crescendo, impreziosita da un finale pazzesco che gli ha permesso di registrare un tempo ottimo di 1'57.679, aiutato poi anche dalla caduta del suo rivale spagnolo proprio all'ultimo soffio.
Se Pecco può sorridere, dello stesso avviso non è Iannone che dopo cinque anni è tornato in sella alla moto nel team di Valentino Rossi per sostituire Di Giannantonio che non concluderà il Mondiale per sottoporsi a un intervento alla spalla: per lui 21º tempo, con due secondi di ritardo dalla vetta.
Il grande finale di Bagnaia
Come sempre la partenza migliore è quella di Martin, ma alla fine si è dovuto accontentare soltanto del secondo posto. Fatale per lui è stata la caduta sul finale in Curva 1, quando ormai intravedeva già la bandiera a scacchi e il primo posto nelle pre-qualifiche di Sepang. Un errore di percorso che non gli ha consentito di recuperare terreno su Pecco Bagnaia, bravissimo ad approfittare della situazione propizia per prendersi un primo posto fondamentale in un tempo davvero molto incoraggiante.
L'italiano non ha cominciato benissimo ma ha saputo migliorarsi con il passare dei secondi, battendo lo spagnolo che era già riuscito a fare una grande impresa con il suo tempo scendendo sotto il muro dell'1:58. Ma la sfortuna ha deciso di dargli soltanto il secondo posto, davanti a Bastianini. Finiscono in Q2 anche Vinales, Alex Marquez, Quartararo, Morbidelli, Rins, Miller e Marc Marquez.
Iannone è penultimo
La grande curiosità a Sepang era legata anche al destino di Andrea Iannone che ritornava al Mondiale dopo cinque anni di assenza. Il suo è stato un rientro inaspettato, fortemente voluto da Valentino Rossi che gli ha proposto questa opportunità. Sfortunatamente per lui a Sepang ha trovato un mondo con il quale aveva perso familiarità anche se il suo tempo non è stato completamente da buttare: il pilota italiano ha chiuso al penultimo posto, a quasi due secondi dalla vetta, con un tempo di 1'59.618. È un risultato tutto sommato positivo vista la sua situazione e le difficoltà del Gp Malesia, soprattutto per chi come lui è stato buttato in pista senza alcuna preparazione.