Spaventoso incidente per Schumacher jr: schianto in volo contro il muro e auto distrutta
L'impatto è stato violento, l'incidente spaventoso. La Haas di Mick Schumacher era in pista da una manciata di secondi quando ha perso il controllo della vettura ed è andato a sbattere contro uno dei muretti. Il tonfo è avvenuto ad alta velocità alla curva 12, al termine del primo settore del circuito quando mancavano cinque minuti alla fine della Q2 del Gran Premio in Arabia Saudita. La sequenza mette i brividi addosso, le immagini che rimbalzano dal paddock (dove meccanici e ingegneri assistono atterriti) al punto del sinistro lasciano col fiato sospeso.
La carambola della VF-22. Questione di secondi, durante i quali Schumi junior finisce prima largo sul cordolo e poi, nel tentativo di rimettere in traiettoria la vettura, impatta contro le paratie che delimitano la pista. sembra un pallina in un flipper: sbatte con la ruota anteriore sinistra e poi rimbalza con il posteriore. Non ha nemmeno il tempo di frenare o provare qualsiasi altra manovra, la velocità (oltre i 240 km/h) gli rende impossibile ogni strenuo movimento. La sua Haas si è spaccata in due.
Il pilota tedesco è andato diritto contro le barriere, una carambola terribile che ha fatto temere il peggio. La dinamica e un particolare che non sfugge alle telecamere fa sì che gli occhi restino sbarrati: Schumi junior era rimasto intrappolato all'interno dell'abitacolo mentre la carcassa, completamente distrutta, scivolava sull'asfalto. Non dava cenni di movimento. La sospensione delle qualifiche è stata immediata sia per le operazioni di soccorso sia per liberare il tracciato dai pezzi e dai detriti disseminati qua e là dopo il crash.
Il tweet ufficiale del team è valso un sospiro di sollievo e ha fornito i primi aggiornamenti. "Abbiamo sentito che Mick è cosciente, è stato estratto dalla macchina e attualmente è in viaggio verso il centro medico", sono le notizie sulle sue condizioni divulgate a pochi istanti dall'incidente e arrivano dalla sua scuderia nell'attesa di ricevere ulteriori aggiornamenti sullo stato di salute. Schumi junior è stato successivamente condotto in ospedale in elicottero, poco prima aveva parlato con sua madre, Corinna, per tranquillizzarla. In serata le dimissioni e il rientro in albergo dopo aver effettuato tutti gli esami necessari.
Red flag. I commissari di gara l'hanno sventolata per la seconda volta. La prima era stata esposta a causa di un altro incidente capitato a Nicholas Latifi della Williams in Q1. Nel secondo caso la paura è stata notevole, per fortuna il tedesco sta bene (come lui stesso ha spiegato in un messaggio condiviso su Twitter) ma non ce la farà a essere in pista per il Gran Premio.