Sospese le qualifiche del GP della Turchia di Formula 1: con la pioggia la pista è impraticabile
Sospese le qualifiche del GP della Turchia, 14° appuntamento del Mondiale 2020 della Formula 1. Con l'arrivo di un violento acquazzone scatenatosi sull'Istanbul Park la Direzione di gara è stata costretta ad esporre le bandiere rosse e sospendere la sessione di qualifica già nel Q1 quando mancavano poco meno di sette minuti al termine del primo parziale.
L'asfalto del tracciato turco già nelle prove libere del venerdì, in condizioni di asciutto, aveva dato grossi problemi ai piloti che a causa del pochissimo grip con le gomme non hanno potuto spingere al massimo le loro monoposto e hanno spesso perso il controllo della loro vettura con tantissimi testacoda e fuori pista che hanno animato tutte le sessioni di Libere.
Alla luce di ciò la pioggia ha reso ancor di più impraticabile la pista turca con i piloti che nei pochi minuti di questo Q1, anche con gomme da bagnato, hanno dovuto lottare per tenere in pista la propria monoposto effettuando tantissime correzioni nonostante non si siano riusciti a superare i 300 Km/h nemmeno in rettilineo. Da qui la decisione della Direzione di Gara di sospendere momentaneamente la sessione in attesa che migliorino le condizioni metereologiche e che la pista diventi un po' più sicura per i piloti . Al momento Charles Leclerc rischia la clamorosa eliminazione già nel Q1 dato che al momento della sospensione il suo era soltanto il 16° tempo.
Il direttore di gara Michael Masi intanto ha mandato in pista la Safety Car per testare le condizioni della pista e capire se la sessione potrà riprendere quest'oggi oppure essere rinviata a domani mattina sperando che le condizioni del tracciato permettano il regolare svolgimento della sessione di qualifica. Intanto in pista anche i "camioncini" utilizzati per tentare di asciugare il tracciato e far sì che le qualifiche del GP della Turchia possano disputarsi nella giornata odierna senza stravolgere il programma della domenica. In caso di ripartenza i piloti saranno avvertiti con cinque minuti di anticipo per avere il tempo di risalire sulle monoposto e sistemarsi per tornare in pista.