Sochi feudo Mercedes, Vettel e Leclerc cercano la loro prima vittoria nel GP di Russia
Belgio, Italia e Singapore; è questo il tris di vittorie infilato dalla Ferrari grazie a Charles Leclerc e Sebastian Vettel che, al ritorno dalla pausa estiva, hanno ritrovato una SF90 in grado di giocarsela su ogni tipo di circuito. La prossima tappa del mondiale di Formula 1 sarà quella in Russia ed è lecito aspettarsi una Rossa ancora una volta a lottare per la vittoria anche se, sulla pista di Sochi, la vettura di Maranello non è mai riuscita a chiudere davanti a tutti.
In Russia ha sempre vinto la Mercedes
Il Gran Premio della Russia, giunto alla sua sesta edizione, ha sempre visto le Mercedes protagoniste e capaci di vincere ogni gara disputata sul tracciato di Sochi; un vero e proprio feudo per le Frecce d'argento con Lewis Hamilton a tagliare per primo il traguardo in 3 occasioni mentre Valtteri Bottas e Nico Rosberg hanno trionfato nelle altre due. Le uniche gioie per la Ferrari sono rappresentate dalla pole position conquistata da Sebastian Vettel nel 2017 e i 3 podi ottenuti dal tedesco; troppo poco per un quattro volte campione del mondo che, in questa edizione, vuole riuscire a sfatare la maledizione proseguendo la striscia di vittorie inaugurata a Singapore interrompendo un digiuno che durava da ben 22 gare.
Insieme a Vettel ci sarà anche Charles Leclerc: per lui sarà il debutto assoluto con la Ferrari sul tracciato di Sochi, ma il giovane monegasco, dopo la piazza d'onore amara a Singapore, cercherà subito riscatto per accorciare ancora il gap da Valtteri Bottas per avvicinare il 2° posto nel mondiale e spaventare il leader Lewis Hamilton dopo averlo battuto sia a Spa sia a Monza. Un appuntamento, quello in Russia, che dirà molto sulle reali possibilità della Ferrari di riaprire un campionato che, almeno al momento, sembra saldamente in mano alle Mercedes; una vittoria del Cavallino, la quarta consecutiva, darebbe una svolta importante al mondiale ma soprattutto metterebbe le Frecce d'argento – nelle ultime gare non perfette come al solito – di non potersi più permettere passi falsi dando vivacità a una corsa al titolo che sembrava non avere più nulla da dire.