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Scoperto un capannone abbandonato pieno di Ferrari danneggiate: quei rottami valgono una fortuna

Rinvenuta in un capannone abbandonato una preziosissima collezione di rare Ferrari con una grande storia alle spalle: sono state danneggiate da un uragano ma, anche in questo stato di deterioramento, ognuna delle 20 auto speciali del Cavallino ritrovate oggi vale una fortuna.
A cura di Michele Mazzeo
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Trovare una vecchio oggetto abbandonato e scoprire che vale una fortuna è un po' il sogno di tutti. Pensate per esempio a quanto sarebbe incredibile scovare una macchina d'epoca in un luogo desolato per poi accorgersi che si tratta di un'auto con una grande storia alle spalle che ha oggi un grande valore sul mercato. Ecco, ora pensate a quale sarebbe la reazione se invece di un piccolo tesoro ne trovaste addirittura venti.

Bene, a questo avete capito cosa hanno provato coloro che di recente si sono imbattuti in un capannone abbandonato nello stato dell'Indiana trovandosi davanti ben 20 Ferrari d'epoca evidentemente danneggiate. Nonostante lo stato delle vetture del Cavallino rinvenute subito hanno capito di essere difronte ad un vero e proprio tesoro e così si sono rivolti a specialisti del settore, nello specifico la famosissima casa d'aste RM Sotheby's, affinché si indagasse sull'origine, sulla storia e sul valore di ogni singolo esemplare rinvenuto in quel magazzino lasciato in stato d'abbandono.

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Ed è così che si è scoperto che quella collezione di rare Ferrari fino al 2004 era conservata in un fienile in Florida, cioè fino a quando l'uragano Charley che devastò il sud degli Stati Uniti provocando oltre 3mila morti non si abbatté contro quel fienile danneggiando le vetture. A quel punto fu trasferita nel capannone dell'Indiana e lì abbandonata fino al recente ritrovamento.

È sempre grazie alle indagini dei periti di RM Sotheby's che si è scoperta anche la storia di quelle auto rinvenute: si è infatti venuto a sapere che la Ferrari 250 GT del 1956 presente era quella appartenuta al re del Marocco Mohamed V, così come che la 275 GTB/6C "dal muso lungo" costruita da Scaglietti nel 1966 ha partecipato alla leggendaria Targa Florio, o che la Ferrari Mondial 500 Spider nel 1954 ha corso la Mille Miglia, o ancora che la 512 BB Competizione è quella con cui nel 1978 il team NART ha corso la 24 Ore di Le Mans. Si tratta dunque di vetture con una grande storia alle spalle di cui si erano ormai perse le tracce, un ritrovamento così importante che ha spinto la stessa casa d'aste a definirlo "il ritrovamento del secolo".

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E, di conseguenza, sono le stime fatte dagli stessi periti che hanno confermato che ci si è trovati di fronte ad un vero e proprio tesoro che, nonostante lo stato di deterioramento in cui versano attualmente le vetture, vale una fortuna. Per esempio la Ferrari 512 BB che ha corso alla 24 Ore di Le Mans ha un prezzo di vendita stimato che va da 1,7 a 2,7 milioni di euro, così come la 250 GT Coupé Special costruita da Pininfarina ha una valutazione superiore a 1,5 milioni di euro.

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Tutte le 20 auto d'epoca del Cavallino Rampante rinvenute in quel capannone abbandonato dell'Indiana, messe ora all'asta da Sotheby's, hanno dunque un grande valore economico. Compresa quella che all'apparenza sembra solo un vecchio rottame: si tratta infatti di ciò che resta di una Ferrari 500 Mondial Spider Serie I del 1954 dalla quale ci si attende comunque di ricavare una cifra superiore ai 200 mila euro.

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