Schumacher jr sbuca all’improvviso nel box Mercedes: facce attonite, nessuno comprende
Durante l'ultimo GP del Canada di Formula 1 c'è stato un episodio sfuggito alle telecamere e che, una volta rivelato, ha lasciato sbigottiti gli appassionati del Circus: uno Schumacher apparso improvvisamente nel box Mercedes mentre Toto Wolff e i suoi uomini stavano analizzando quanto avveniva in pista. Ovviamente non si tratta del leggendario Michael (che con la scuderia tedesca ha chiuso la sua carriera in F1 gareggiando dal 2010 al 2012 prima di quel maledetto incidente sugli sci che ancora oggi lo costringe a vivere sotto costante presidio medico), ma di suo figlio Mick che da pilota della Ferrari Driver Academy corre nel Mondiale 2022 con la Haas.
Nel corso del weekend che lo ha visto brillare in qualifica con un ottimo sesto posto finale e poi costretto al ritiro in gara per un problema alla power unit della sua monoposto, Mick Schumacher è difatti sbucato all'improvviso dentro il garage della Mercedes e, quasi disorientato, si è diretto verso l'uscita posteriore passando proprio alle spalle di Toto Wolff e dei suoi più stretti collaboratori rimasti visibilmente perplessi e sbigottiti da quanto stava accadendo.
Il video dello strano episodio ha fatto immediatamente il giro del web e ha scatenato una serie di voci riguardo ad un possibile addio del pilota al programma giovanile della Ferrari per passare nell'alveo dei driver in orbita Mercedes. Voci che si fondavano anche sulla difesa pubblica fatta qualche ora prima dal team principal Toto Wolff del figlio del sette volte campione del mondo messo in discussione dalla Haas per i troppi incidenti e gli scarsi risultati ottenuti fin qui in stagione: al momento è infatti uno dei pochissimi piloti a non aver aver raccolto ancora nessun punto valido per la classifica iridata mentre il suo compagno di squadra Kevin Magnussen ne ha già collezionati 15. "Mick, con o senza il cognome Schumacher, con i punti di forza di cui ho parlato prima, è uno che sarà sempre nel nostro radar" aveva difatti detto il boss della scuderia Mercedes qualche ora prima che si verificasse la strana apparizione del giovanissimo driver nel suo box a Montreal.
Le facce sbigottite e sorprese di Toto Wolff e dei suoi più fidati collaboratori al momento dell'ingresso di Mick Schumacher nel box Mercedes lasciano ovviamente intendere che non vi sia nessun legame tra questo evento e possibili movimenti di mercato. Chiarito ciò resta solo da capire cosa ci faceva il pilota della Haas nel garage della squadra tedesca durante il weekend del Gran Premio del Canada. Ed anche in questo caso la risposta è molto più semplice di quel che si possa pensare: si era solo perso e cercava la via più veloce per andare nel Motorhome della squadra americana che si trovava nel retro-paddock.