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Schumacher deriso in diretta TV per le sue condizioni: battuta scioccante durante il GP del Giappone

L’umorismo nero sullo stato di salute dell’ex campione di F1 solleva un polverone mediatico. Il riferimento ironico e sgradevole avviene durante una trasmissione in Spagna a corredo dell’ultimo Gran Premio in Giappone. Nonostante le scuse, il giornalista è stato travolto dall’ondata di indignazione.
A cura di Maurizio De Santis
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La pessima battuta in diretta tv sulle condizioni di Schumacher.
La pessima battuta in diretta tv sulle condizioni di Schumacher.

Una battuta crudele, fatta col sorriso sulle labbra e una superficialità stucchevoli. Oggetto di scherno involontario da parte del giornalista Antonio Lobato (successivamente si scuserà per quelle parole e per la brutta figura fatta) è Michael Schumacher che finisce per essere tirato in ballo tra una battuta di pessimo gusto e una risata assurda nel dialogo tra l'esperto di motori (molto noto in Spagna per il racconto che fa del Circus su Dazn Spagna), un'altra collega, l'ex pilota Pedro de la Rosa, l'ingegnere automobilistico e presentatore tv, Toni Cuquerella.

Nella chiacchierata ‘amena' andata in onda durante la trasmissione in occasione del Gran Premio di Formula 1 in Giappone, l'ex campione del mondo della Ferrari viene citato con leggerezza pazzesca, a mo' di umorismo nero, sfruttando le sue condizioni attuali di salute. Tutto nasce dalla riflessione fatta sulla conquista del titolo costruttori da parte della Red Bull nell'attesa di festeggiare l'ennesimo dell'olandese Max Verstappen a conferma del dominio assoluto della Casa austriaca.

"Lascia che Adrian Newey (è il direttore tecnico del team Red Bull di F1, ndr) tremi perché sta arrivando Antonio Lobato", le parole in studio. E Lobato ha risposto ironicamente: "Lascia che Michael tremi! Beh… non Michael, non può tremare". Un atteggiamento insensibile che ha provocato la reazione scioccata del pubblico, riversatosi sui social per urlare tutto lo sdegno per quello che hanno ascoltato e per deprecare quell'atteggiamento inaccettabile da parte di volti così famosi della F1. "È davvero spregevole, andrebbero licenziati", è stata l'espressione rimbalzata in rete a corredo della sequenza video divenuta virale per la crudezza delle parole usate.

Le campione del mondo di F1 tirato in ballo per una battuta di humour nero che ha sconvolto il pubblico.
Le campione del mondo di F1 tirato in ballo per una battuta di humour nero che ha sconvolto il pubblico.

Dieci anni fa il pilota tedesco ha subito un gravissimo incidente sugli sci a Meribel. Ha rischiato la morte ed è rimasto a lungo ricoverato in ospedale, tenuto in coma farmacologico. In seguito ha fatto ritorno a casa ma il suo stato è sempre tale da ricevere assistenza medico-sanitaria 24 ore su 24.

Schumi non ha più avuto una vita pubblica da quel ‘maledetto' giorno sulle nevi nel dipartimento francese della Savoia: sua moglie, Corinna, ha fatto il possibile per proteggerne la privacy soprattutto dagli sciacalli che avrebbero fatto (e farebbero) carte false per scattare una foto o inventare interviste per rivenderle ai giornali a peso d'oro, speculando senza alcuna umana pietà.

Il figlio Mick, salvo pochissime eccezioni durante le quali ha espresso profondo dolore, ha fatto riferimento con grande tristezza al papà e a come sta adesso. La cortina di ferro alzata intorno a lui non è mai stata scalfita grazie anche all'assoluta affidabilità di amici molto stretti come il giornalista Roger Benoit su quel "caso senza speranza" in cui si dibatte la vita dell'ex pilota.

Lobato, travolto dallo scandalo (come lui, anche le altre persone che partecipavano alla puntata) ha pubblicato un video sui profili social per ammettere l'errore, scusarsi e spiegare che da parte sua non c'era alcuna volontà di mancare di rispetto né a Schumacher, né alla sua famiglia. Ha definito quella sortita come un intervento tanto maldestro quanto inopportuno.

È questa la versione fornita dal giornalista che ha sottolineato come non vi fossero né cattive intenzioni né malafede. "Si è trattato semplicemente di un errore di pura goffaggine, di incapacità di esprimersi correttamente, forse a causa delle troppe ore trascorse in piedi, del ‘jet lag'… che non è una scusa".  

La moglie di Schumi, Corinna (a sinistra), accanto alla figlia e a Jean Todt.
La moglie di Schumi, Corinna (a sinistra), accanto alla figlia e a Jean Todt.

Com'è venuto fuori il nome di Schumacher? Anche in questo caso Lobato ha provato a dare una giustificazione a quello scivolone. In buona sostanza, ha ammesso di aver menzionato il tedesco perché quando si parla di sportivi titolari nel mondo della F1 è la prima persona a cui pensa. Peccato, però, che abbia posto male la questione.

"Quando è venuto fuori il riferimento ad Adrian Newey ho pensato a trovare un altro personaggio di riferimento in Formula 1 che abbia tanti titoli, che sia una pietra miliare… e venne fuori il nome Michael Schumacher. Forse per la grande ammirazione che ho per lui e perché quando si tratta di valutare record, titoli, vittorie non può che essere un'icona leggendaria da richiamare e prendere come esempio. Ha sette titoli mondiali ed è il secondo pilota con più vittorie nella storia della Formula 1. Ho sbagliato tutto, non dovevo usare nemmeno quel tono"

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