Sainz stupito dai meccanici Ferrari nelle qualifiche di Zandvoort: “Non so come hanno fatto”
Dopo il brutto incidente nella terza sessione di prove libere, le chance di vedere la Ferrari di Carlos Sainz in pista a Zandvoort per le qualifiche del GP d'Olanda di Formula 1 erano davvero pochissime. Gli ingenti danni riportati dalla SF21 dello spagnolo dopo il violento impatto contro le barriere unite al ritardo con cui la monoposto è arrivata in pit-lane (quando mancava appena un'ora e 45 minuti all'inizio del Q1) lasciavano pensare ad un forfait del pilota madrileno che sarebbe così stato costretto a partire dal fondo della griglia di partenza nella gara di domani. E invece i meccanici del Cavallino in terra olandese hanno dato prova della loro grande abilità riuscendo a rimettere in sesto la macchina in tempo per il via della sessione di qualifica consentendo così a Sainz di poter effettuare non uno ma ben due tentativi per superare il taglio ed accedere in Q2.
Una vera e propria impresa (favorita dal fatto che per loro fortuna il cambio non è stato danneggiato nell'incidente) che ha stupito il pilota spagnolo che al termine delle qualifiche (concluse in sesta posizione appena dietro al compagno di squadra Charles Leclerc) ha voluto lodare il grande lavoro svolto dagli uomini della scuderia di Maranello in tempi record:
"Sinceramente non so come hanno fatto. La macchina non era ancora arrivata nel box 20-25 minuti dopo la sessione. Mancava un’ora e 35 per uscire. Non so come hanno fatto a metterla a posto e permettermi di uscire in Q1 facendo due tentativi, che mi hanno permesso di riprendere confidenza – ha infatti detto un visibilmente stupito Carlos Sainz ai microfoni di Sky Sport al termine delle qualifiche del GP d'Olanda -. Entrare in tempo in pista in Q1 per prendere confidenza con la vettura e le condizioni dell’asfalto in modo da superare quel taglio è stata la chiave del sabato pomeriggio. I meccanici sono stati davvero straordinari, vederli lavorare è stato uno spettacolo grandioso".