Sainz immagina una lotta per il Mondiale con Leclerc: “Il rapporto diventerà più teso”
Il rapido adattamento di Carlos Sainz al mondo Ferrari alla sua prima stagione in Rosso ha stupito tutti. Nonostante i pochissimi test a disposizione lo spagnolo sembra essersi adattato fin da subito alla nuova macchina (come dimostra il fatto che a sei gare dal termine della stagione ha gli stessi punti in classifica del compagno di squadra al terzo anno nel team) ed esser diventato già parte integrante del progetto del Cavallino, tanto che la sua grande affidabilità lo avrebbe portato a diventare il punto di riferimento dello sviluppo tecnico della scuderia di Maranello (cosa tra l'altro che avrebbe creato degli attriti tra il team principal Mattia Binotto e l'altro pilota Charles Leclerc deflagrati nella lite nel paddock a Monza durante lo scorso GP d'Italia).
Nonostante ciò però il 26enne madrileno è riuscito ad instaurare un ottimo rapporto anche con il nuovo compagno di squadra con il quale fin dal primo momento è sembrato andare molto d'accordo: "Credo che sia uno degli aspetti chiave per riuscire a raggiungere gli obiettivi che abbiamo, è fondamentale per una squadra poter contare su una buona relazione tra due piloti che si spingono il più possibile a vicenda guidando il team nella stessa direzione – ha detto infatti Sainz nell'intervista rilasciasta a Motorsport.com –. Dalla mia esperienza, e da quello che ho visto in Formula 1, questo è uno degli ingredienti chiave per avere successo, e sia io che Charles ne siamo consapevoli – ha poi aggiunto lo spagnolo –. È un ragazzo molto disinvolto e mi sono trovato subito bene nel relazionarmi con lui, lo conoscevo già un po' e questo è stato d’aiuto nel riuscire subito ad andare d'accordo, speriamo di continuare così".
Un rapporto idilliaco tra i due, dunque, che ha aiutato a creare un clima sereno all'interno della squadra ma che, per stessa ammissione di Carlos Sainz, potrebbe cambiare qualora la posta in palio fosse più alta rispetto a quanto avvenuto in questa stagione: "Sappiamo che la priorità numero uno è la squadra, quindi dobbiamo portare la macchina il più in alto possibile e rispettarci a vicenda, non la trovo una cosa difficile, al momento non sento una sfida, ma – ha sottolineato il classe '95 – ovviamente la posta in gioco non è ancora la più alta, ossia un titolo Mondiale di Formula 1. È normale che in quel caso – ha poi ammesso il madrileno – tutto può diventare un po' più teso, ma se ci sarà rispetto reciproco come oggi, penso che tutto sarà molto più facile".
Lo stesso Sainz si augura che già a partire dalla prossima stagione la Ferrari torni a lottare per le vittorie e per i titoli iridati e quindi lo scenario da lui immaginato potrebbe divenire realtà a breve. All'interno della scuderia del Cavallino potrebbe dunque ricrearsi una situazione simile a quella vissuta da Hamilton e Rosberg ai tempi della Mercedes (i due all'inizio erano molto amici ma quando in ballo c'è stato il Mondiale tutto è cambiato drasticamente), un'ipotesi che però lo spagnolo esclude seppur con qualche remora: "Ci sono molti esempi di rapporti tra piloti iniziati molto bene, e poi precipitati quando la posta in gioco è diventata più alta. Ma la mia intenzione – ha difatti detto lo spagnolo riguardo ai possibili futuri attriti con Leclerc – è di mantenere sempre il rispetto, anche se non posso certo prevedere il futuro. Finora – ha poi aggiunto –, tenendo presente il modo in cui ci stiamo comportando io e Charles, credo che ci siano pochissime possibilità che le cose possano andar male, specialmente in Ferrari. Sappiamo quali sono le priorità – ha infine chiosato –, e cercheremo di tenerle a mente".