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Sainz accecato durante le prove libere di F1 a Suzuka: c’è della vernice sulla visiera

Durante le prove libere del GP del Giappone della Formula 1 2023 il pilota della Ferrari Carlos Sainz è stato vittima di un pericoloso inconveniente: mentre era in pista è stato improvvisamente accecato da schizzi di vernice finiti sulla visiera del suo casco.
A cura di Michele Mazzeo
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Pericoloso inconveniente per il pilota della Ferrari Carlos Sainz nelle prove libere del GP del Giappone della Formula 1 2023 che si sono concluse con la Red Bull di Max Verstappen che si è dimostrata la più veloce sul circuito di Suzuka davanti proprio alle rosse (dello spagnolo nelle FP1, di Leclerc nelle FP2). Nel corso della prima sessione sul tracciato nipponico infatti il madrileno si è trovato improvvisamente accecato mentre stava spingendo al limite la sua SF-23 a causa di schizzi di vernice verde che hanno parzialmente coperto la visiera del suo casco.

Il fresco vincitore del GP di Singapore difatti in quel momento si trovava alle spalle della McLaren di Lando Norris (proprio colui che è stato fondamentale per il successo a Marina Bay) sulla quale era applicata la flow viz (la vernice verde fluo che viene apposta su alcuni punti della carrozzeria della monoposto per consentire l'analisi dei flussi aerodinamici agli ingegneri) e si è visto arrivare addosso la sostanza colorante finita sul muso della sua vettura ma anche sul casco all'altezza della visiera ostruendogli quindi parzialmente la visuale della pista (una cosa non di poco conto quando si va a quelle velocità). Lo spagnolo si è subito lamentato in radio per essere stato di fatto accecato dalla vernice staccatasi dalla MCL60 del britannico.

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L'inconveniente non ha per fortuna avuto alcuna conseguenza per Carlos Sainz che, trovatosi all'improvviso al buio, si è trovato costretto a rallentare la propria andatura, abortire il giro lanciato e rientrare ai box per permettere ai meccanici di ripulire macchina e visiera. Pericolo scampato dunque per il 29enne di Madrid che se l'è cavata solo con un piccolo cambio di programma rispetto al piano di lavoro stabilito prima del via. Lo spagnolo della Ferrari è infatti poi tornato in pista riuscendo anche a piazzare la seconda migliore prestazione cronometrica della sessione alle spalle di un Max Verstappen tornato a volare nelle fasi iniziali di questo GP del Giappone dopo il passo falso a Singapore.

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