Russell si scusa per l’incidente e lo schiaffo a Bottas nel GP di Imola: “Non sono quello lì”
George Russell si è scusato pubblicamente per quanto avvenuto in pista (e a bordopista) con Valtteri Bottas a Imola durante il GP dell'Emilia Romagna. Dopo aver smaltito la rabbia per l'incidente e la successiva lite con il finlandese della Mercedes (a cui ha rifilato anche uno schiaffo sul casco), il giovane talento della Formula 1 attuale pilota Williams, forse esortato anche dal rimprovero arrivato da parte del team principale della Mercedes Toto Wolff, ha fatto un passo indietro rispetto alle dichiarazioni fatte nell'immediato post-gara e ha chiesto pubblicamente scusa per il suo comportamento ammettendo di aver sbagliato su tutta linea:
"Ieri non è stato il giorno di cui vado più fiero – ha scritto infatti sul proprio profilo Twitter il driver britannico -. Sapevo che sarebbe stata una delle nostre migliori opportunità di segnare punti in questa stagione e, quando quei punti contano tanto quanto contano per noi in questo momento, spesso corri dei rischi. Non ha dato i suoi frutti e devo assumermene la responsabilità. Avendo avuto il tempo di riflettere su quello che è successo dopo – ha poi aggiunto riferendosi alla sua violenta reazione contro Bottas a bordopista -, so che avrei dovuto gestire meglio l'intera situazione. Le emozioni possono prendere il sopravvento nella foga del momento e ieri le mie emozioni hanno avuto la meglio su di me.
Chiedo scusa a Valtteri, alla mia squadra e a chiunque si sia sentito deluso dalle mie azioni. Non è quello che sono e mi aspetto di più da me stesso, poiché so che gli altri si aspettano di più da me. Ho imparato alcune lezioni difficili questo fine settimana e da questa esperienza ne uscirà un pilota migliore e una persona migliore. Ora è tutto concentrato sul Portogallo dove avrò un'opportunità per mostrare come sono veramente. Grazie per tutti i messaggi, sia positivi che negativi. Mi aiuteranno tutti a crescere".
