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Russell lancia l’allarme sulle folli velocità delle nuove Formula 1 : “Raggiungeremo i 400 km/h

Il pilota della Mercedes George Russell ha lanciato un allarmante appello alla FIA riguardo alle velocità che raggiungeranno le nuove monoposto da Formula 1 dal 2026 e alle tragiche conseguenze che queste possono avere in termini di sicurezza dei piloti.
A cura di Michele Mazzeo
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Le nuove monoposto da Formula 1 che debutteranno nel Mondiale 2026, seppur con qualche riserva, sono state accolte favorevolmente da quasi tutti i protagonisti del paddock. Stando alle linee guida fornite dalla FIA alla vigilia del GP del Canada difatti appare evidente che la nuova generazione di F1 avranno dei livelli di resistenza aerodinamica e carico aerodinamico significativamente inferiori a quelli delle vetture attuali. E ciò dovrebbe quindi far sì che siano da un lato più lente in curva, ma dall'altro estremamente più veloci in rettilineo. Una cosa, quest'ultima, che preoccupa e non poco il pilota della Mercedes George Russell che, nel suo ruolo di presidente dell'associazione dei piloti di Formula 1 (GPDA), ha lanciato l'allarme su quanto ciò può avere delle conseguenze drammatiche in termini di sicurezza.

"Le vetture faranno una grande svolta in termini di prestazioni. Saranno incredibilmente veloci sui rettilinei, probabilmente fino a 360 km/h sulla maggior parte dei circuiti, il che è impressionante. Ovviamente la sicurezza deve essere migliorata, perché un incidente a 360 o 370 km/h, è qualcosa di un po' folle. Penso che quando si tratta di sicurezza, purtroppo, la storia ci ha insegnato che prima che si possano apportare dei cambiamenti devono verificarsi degli incidenti. Tutti devono fare un lavoro approfondito prima che queste regole entrino in vigore, perché le vetture saranno molto veloci" ha infatti detto il 26enne britannico in quello che è stato un vero e proprio appello alla FIA affinché si prendano delle contromisure prima che si verifichino delle tragedie in pista.

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"Dal punto di vista della guida, vuoi le auto più veloci, vuoi sentirti come se fossi a bordo di un aereo da caccia e nel 2020 e nel 2021 è stato così, e ora queste auto stanno diventando di nuovo molto veloci. Sarebbe un peccato perdere un po' di quella prestazione, ma d'altra parte si renderebbero le gare più interessanti se ci fosse meno carico aerodinamico e meno aria sporca. Non si può avere tutto e bisogna scegliere le proprie battaglie. Dobbiamo chiederci: cosa vogliamo ottenere? Per me si deve puntare ad avere gare belle e competitive e una forte competizione, idealmente, tra ogni squadra e ogni pilota" ha aggiunto il classe 1998.

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"Avranno così poco carico aerodinamico sui rettilinei che ti sembrerà di volare in aria – ha quindi proseguito il pilota della Mercedes –. Immagina se durante una gara, inizia a piovere e puoi ritrovarti con gomme slick, a oltre 350 km/h su un circuito cittadino. Di certo non è il luogo ideale per ritrovarsi in una situazione del genere, quindi queste sono le domande a cui bisogna dare una risposta. Per essere onesti nei confronti della FIA, penso che siano pienamente consapevoli della situazione, la stanno monitorando da vicino e stanno esaminando tutti gli scenari possibili. Il tempo lo dirà, ma le macchine sono già dannatamente veloci. Dove stiamo andando? Raggiungeremo i 400 km/h. I tifosi ne hanno davvero bisogno o vogliono vederlo?" ha difatti chiosato George Russell ponendo degli interrogativi importanti rispetto alla direzione che sembra aver intrapreso la Formula 1 in nome dello spettacolo.

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