Russell e la pioggia che esisteva solo nella sua mente, svelato il mistero: “È stato imbarazzante”
A Barcellona si è vista una Mercedes in netto progresso, frutto evidente degli aggiornamenti portati dal team tedesco al GP di Spagna. Dietro l'imprendibile Red Bull di Verstappen, il podio è stato completato da Lewis Hamilton secondo e George Russell terzo. Il giovane inglese è stato peraltro protagonista sulla pista del Montmelò di un episodio surreale verificatosi prima di metà gara: un team radio paradossale, che ha suscitato perplessità nei telecronisti e nei telespettatori.
"Alcune gocce di pioggia leggera in curva 9", ha detto Russell al proprio muretto. Una frase assolutamente inattesa, ma soprattutto impossibile che fosse vera. Nessun altro infatti segnalava alcuna traccia di pioggia lungo il circuito: non pioveva da nessuna parte a Barcellona, punto. Qualche giro dopo, il 25enne pilota britannico ha di nuovo contattato il proprio team per lo stesso motivo, ma stavolta gli è venuto un sospettone… "C'è qualcun altro che sta segnalando pioggia? Penso che sia sudore dentro il mio casco".
La seconda che hai detto, George. Il numero due della Mercedes (come certifica la classifica del Mondiale, dove è quinto con 65 punti dietro Hamilton, quarto con 87) ci è poi tornato nel dopo corsa, scherzandoci su e confermando che era proprio questa la causa dei suoi messaggi visionari: "Avevo i capelli che penzolavano nel primo stint. Non li mettevo nel passamontagna e questo mi dava fastidio perché erano un po' nella mia visione periferica".
"Poi mentre stavo sudando, poiché non erano nel mio passamontagna, mi gocciolavano sul viso – ha continuato – Poi quando frenavo, venivano sulla mia visiera. Quindi con le nuvole grigie e con una specie di macchie d'acqua sulla visiera, pensavo fosse pioggia. È stato un po' imbarazzante, ma andiamo avanti…".
Alla fine, la pioggia non si è proprio vista – dall'inizio alla fine – nel GP di Spagna e Russell è riuscito a portare a casa il decimo podio della sua carriera in Formula 1, con una prova gagliarda che lo ha visto risalire dalla dodicesima posizione in griglia per finire in terza posizione. Portatosi in un paio di giri dopo il via in settima piazza, l'arrembante inglese ha poi superato in pista Alonso, Ocon, Stroll e Sainz.
Un fine settimana positivo per la Mercedes e per Russell, che sperano di migliorare ulteriormente tra un paio di settimane nel GP del Canada.