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Russell arriva per ultimo alla cena dei piloti e scopre che gli hanno lasciato un posto: rifiuta

George Russell è arrivato per ultimo alla cena di fine anno dei piloti di Formula 1, che ha avuto luogo in un ristorante di Abu Dhabi. I suoi colleghi gli avevano riservato l’unico posto rimasto, piazzandolo a fianco al suo ‘nemico’ Max Verstappen: una sistemazione che l’inglese ha rifiutato, facendo cambiare l’ordine dei posti. Troppo fresca e feroce la faida tra con l’olandese.
A cura di Paolo Fiorenza
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Una feroce burla o un tentativo di far riappacificare i due fieri contendenti? A prescindere da come sia andata davvero alla cena dei piloti di Formula 1 – che come tradizione è andata in scena in un ristorante esclusivo di Abu Dhabi, alla vigilia dell'ultimo Gran Premio del calendario – George Russell si è trovato davanti ad una situazione che lo deve aver messo in grande imbarazzo al suo arrivo nel locale. Il 26enne pilota britannico è infatti giunto per ultimo giovedì sera alla cena che era stata organizzata dal suo compagno Lewis Hamilton in vista della sua ultima gara con la Mercedes prima di passare alla Ferrari (cena poi pagata da Valtteri Bottas) e ha trovato tutti i posti intorno al tavolo occupati tranne uno, che gli era stato lasciato apposta: quello vicino a quel Max Verstappen col quale dopo il GP del Qatar erano volati stracci, anzi di più. Russell non ne ha voluto sapere e dunque c'è stato un cambio di posti, come ha mostrato la foto postata da più protagonisti sui propri profili social.

Russell arriva per ultimo alla cena dei piloti: gli hanno apparecchiato un posto che non accetta

La vicenda è stata raccontata dal giornalista Adam Cooper con un messaggio su X, spiegando chi fosse la sua fonte: "Uno dei piloti presenti alla cena mi ha detto che George Russell è stato l'ultimo ad arrivare e gli avevano riservato un posto accanto a Max Verstappen. Lui ha rifiutato di prendere il posto e ha spostato la sua sedia altrove…".

La faida feroce tra Russell e Verstappen: "È un bullo", "Con lui ho chiuso"

Troppo fresca e piena di veleno la faida tra i due – con offese davvero pesanti – per poter minimamente pensare di sedersi l'uno al fianco dell'altro. Tutto è nato dopo le qualifiche del GP del Qatar dello scorso weekend, quando entrambi i piloti sono stati convocati dagli steward per fornire la loro versione sulla guida eccessivamente lenta di Verstappen durante un outlap, che avrebbe ostacolato Russell. Alla fine dell'udienza all'olandese è stata data una penalità di un posto in griglia, cedendo la pole proprio all'inglese. Max si è poi sfogato verso collega, affermando che aveva "mentito" urlando ai commissari e aveva "cercato di imporgli la penalità", aggiungendo di aver "perso ogni rispetto" per il pilota della Mercedes.

La faida è continuata poi questa settimana, con Russell che giovedì – nella conferenza prima del GP di Abu Dhabi – ha dichiarato che Verstappen era un "bullo" e aveva minacciato di tamponarlo "intenzionalmente" in Qatar. L'olandese non se l'è tenuta e a sua volta ha accusato George di "essere un traditore che pugnala alle spalle", poggiando poi quella che sembra essere la pietra tombale sul loro rapporto: "Con lui ho chiuso". Insomma non c'erano le premesse – per usare un eufemismo – perché i due ‘nemici' si sedessero vicini, parlando amabilmente del più e del meno davanti a un bicchiere di vino…

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