Rossi spiega il flop clamoroso al debutto Mondiale in Qatar: “È colpa delle gomme”
Dodicesimo e con un ritardo di oltre dieci secondi rispetto a Maverick Viñales che ha vinto in Qatar. La prima tappa della stagione di MotoGp è un flop assoluto per Valentino Rossi, un passo indietro clamoroso rispetto alle prestazioni offerte in qualifica quando il ‘dottore' era riuscito a strappare il quarto tempo partendo dalla seconda fila. Il debutto mondiale è da dimenticare in fretta: male il campione di Tavullia, malissimo il compagno di scuderia, Franco Morbidelli, che ha chiuso addirittura al 18° posto.
Cosa è successo alla Petronas? La spiegazione è tutta nella parte iniziale della gara quando, dopo pochi giri, s'è capito subito che per Rossi sarebbe stata durissima perdendo contatto dal gruppo di testa. Vibrazioni al posteriore e il grip della gomma che – se troppo sollecitate non reggono alle alte temperature – hanno di fatto sfiancato il pilota. Gli era successo anche in qualifica ma se l'era cavata.
Speravo che con le temperature più basse avessimo meno problemi – le parole di Rossi -. Sono stato costretto a forzare per restare in gruppo e poi ho perso tante posizioni. Ci aspettavamo sicuramente meglio dopo il quarto tempo in qualifica.
Eppure l'avvio del Gran Premio era stato incoraggiante. L'esperienza di Rossi e i riscontri in qualifica non sono bastati e mentre le Yamaha ufficiali sono schizzate in pista, quelle Petronas hanno mostrato qualche pezza di troppo.
Ho fatto una buona partenza – ha aggiunto il dottore – sia rispetto a Maverick sia a Fabio Quartararo, ma le Ducati si sono dimostrate imprendibili. Non ho fatto una brutta partenza ma bisogna essere più veloci. E non lo siamo stati. Già venerdì scorso abbiamo avuto problemi con il passo gara e purtroppo non siamo riusciti a risolverli. Per qualche ragione stressiamo la gomma posteriore e questa perde grip e prestazione.