Rosberg dona 5 mila alberi alla Sardegna bruciata dagli incendi: “Sembrava di essere su Marte”
"Sembrava di essere su Marte". Le parole di Nico Rosberg che ricorda la sensazione provata alla vista del territorio bruciato dagli incendi spiegano bene qual è lo spettacolo che s'è trovato dinanzi agli occhi. L'ex campione del mondo di Formula 1, in Sardegna per assistere all'Island X Prix di Estreme E, non è rimasto solo a guardare. Colpito dallo scenario che aveva visitato nell'estate del 2021, ha voluto dare un segnale forte si solidarietà: attraverso il progetto Life Terra ha donato all'isola cinquemila alberi da piantare nel prossimo autunno in quei territori dell'Oristanese devastati dalle fiamme.
Un bel gesto che fa il paio con l'altro compiuto un anno fa, quando non lesinò aiuti economici elargendo circa quarantamila euro in favore della Croce Rossa del Comune di Santu Lussurgiu: molto più di un versamento di fondi ma un aiuto concreto per le famiglie del territorio che si erano trovato in difficoltà per i danni lasciati dai roghi. Era l'ottobre del 2021, in occasione della prima tappa del circuito che vede in gara i Suv elettrici.
Non gli è mai uscito dalla testa quel diorama surreale, spazzato via dalla furia delle fiamme, trasformato in paesaggio spettrale per la vegetazione e il suolo arsi dai roghi. "Certe cose non si possono dimenticare – le dichiarazioni del pilota all'Ansa -. È stato molto difficile ascoltare i racconti delle persone, sentire dalla loro voce che quei terreni devastati si tramandano da generazioni e per rivederli come erano avrebbero dovuto attendere almeno una ventina di anni".
È anche per questa ragione che la sua compassione (nel senso etimologico del termine, di condivisione della sofferenza) non si è limitata a mettere mano al portafogli. Con la sua Fondazione e il sostegno di Allianz Rosberg ha deciso di aderire al progetto dell'associazione internazionale calibrato su larga scala, con l'obiettivo ambizioso di piantare ben cinque milioni di alberi in tutta Europa.
La forza dei fatti e delle parole, una combo perfetta per allevare la coscienza delle giovani generazioni: lo stesso Rosberg ha messo la faccia per la promozione di un corso di educazione ambientale rivolto agli studenti delle scuole di Teulada (nella subregione del Sulcis-Iglesiente) per tutto il prossimo anno scolastico.
Quanto all'aspetto sportivo, non mancano le soddisfazioni per l'ex protagonista della F1. Il suo team, Rosberg Racing, ha dominato anche la terza gara dell'Extreme E. Nella seconda tappa in programma in Sardegna a salire sul gradino più alto del podio è stato l'equipaggio formato da Johan Kristoffersson e Mikaela Ahlin-Kottulinsky, penalizzato di 30″ nella gara precedente dopo l'incidente con Carlos Sainz.