Romain Grosjean non molla dopo l’incidente in F1: nel 2021 correrà in IndyCar
Adesso è ufficiale: nel 2021 Romain Grosjean correrà in IndyCar con il team Dale Coyne Racing. Il pilota francese tornerà dunque in pista dopo il terribile incidente di cui è stato vittima nel GP del Bahrain dello scorso Mondiale di Formula 1 che lo ha visto uscire miracolosamente illeso nonostante la sua monoposto si sia spezzata in due e lui abbia trascorso oltre 27 secondi tra le fiamme. Dopo esser rimasto senza sedile nella F1 2021 in seguito alla scadenza del suo contratto con la Haas il 34enne proseguirà la sua carriera negli Stati Uniti rinviando dunque il ritiro dalle corse.
Ad annunciarlo prima lo stesso Grosjean durante una conferenza stampa su Twitch e poi il team Dale Coyne Racing che ne ha ufficializzato l'ingaggio per la prossima stagione. A 66 giorni dall'incidente in Bahrain (dal quale ormai si è quasi ripreso completamente avendo tolto anche già da un po' di tempo le bende dalle mani ustionate nel rogo) Romain Grosjean decide che non è ancora l'ora di appendere il casco al chiodo e anzi, a 34 anni, si tuffa in una nuova avventura in monoposto, questa volta dall'altra parte dell'Atlantico. Nel campionato americano, l'ex pilota di Formula 1 sarà al volante della vettura numero 51. Ad attenderlo però un programma parziale dato che prenderà parte soltanto a 13 gare delle 17 in programma: tra le quattro a cui non sarà al via anche la mitica 500 miglia di Indianapolis.
Ma la scelta è stata sua ed è arrivata proprio come conseguenza dell'incidente in Bahrain: “Per quanto mi piacerebbe disputare la 500 Miglia di Indianapolis – ha detto infatti Grosjean in un'intervista rilasciata a Motorsport.com –, sono consapevole che questa tipologia di circuiti presenta dei rischi maggiori e gli incidenti che si sono visti in passato sono stati impressionanti. I piloti guidano le monoposto a 210 miglia orarie uno accanto all’altro e questo è un rischio. Questo – ha poi spiegato – è un mio limite che mi accompagna da dopo l’incidente del Bahrain. Se avessi 25 anni e non avessi figli farei tutta la stagione, senza dubbio. Ma sono un padre di tre figli e per due minuti e 45 secondi in Bahrain so che hanno pensato di aver perso il padre – ha infine rivelato –. Se fossi più giovane accetterei il fatto che il motorsport comporta dei rischi, ma essendo un padre non posso permettere che la mia famiglia riviva quei momenti”.