Romain Grosjean in pole position a Indianapolis, a cinque mesi dal terribile incidente del Bahrain
Romain Grosjean nell'arco di cinque mesi e mezzo è passato dal terribile incidente che stava per costargli la vita alla pole position a Indianapolis, nel quinto appuntamento della stagione della Indicar Series. Qualcosa di pazzesco. Probabilmente nemmeno il francese poteva immaginare una cosa del genere. E questa è la prima pole di Grosjean dal 2011, quando partì per l'ultima volta davanti a tutti a Istanbul in GP2.
L'incidente di Grosjean, che uscì dalle fiamme a Sakhir
Grosjean il 29 novembre 2020 rischiò la vita. La sua Haas dopo aver sbattuto contro le barriere prese fuoco. Grosjean con un'incredibile forza di volontà riuscì a uscire dall'abitacolo, passando tra le fiamme. Sconvolto e in lacrime si accomodò nella Medical Car e quell'immagine resterà nel cuore degli appassionati che avevano tremato vedendo il fuoco che avvolgeva la Haas. La sua carriera in Formula 1 è finita in quel momento.
La Mercedes gli ha promesso un test per dare un addio con i fiocchi al suo mondo, e il test si farà a giugno in occasione del Gran Premio di Francia. La carriera Grosjean la prosegue negli Stati Uniti nella Indycar Series con il team Dale Coyne Racing, ha disputato due gare (13° e 10°), ne ha saltate due ed è tornato per l'appuntamento di Indianapolis. Non si corre nello storico circuito dove è in programma la 500 Miglia, ma sempre nell'Indianapolis Motor Speedway in circuito diverso.
Il francese ha messo tutti in riga e partirà dalla pole davanti a Josef Newgarden, due volte campione della categoria che guida per la Penske-Chevrolet. La sua storia facilmente conquisterà anche gli americani che non sono molto addentro alle vicende sportive. I social sono pieni di complimenti e incitamenti all'ex pilota di Formula 1 di Renault, Lotus e Haas che dopo essere tornato in pole dopo dieci anni cercherà di ottenere anche un successo che sarebbe clamoroso.