Rivoluzione in Formula 1: clamoroso licenziamento in vista per colpa dello scomodo caso Alonso
Un nuovo scossone sta per scuotere la Formula 1 in vista del Mondiale 2023. All'orizzonte c'è infatti un clamoroso licenziamento lasciato intendere dal presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ma non ancora ufficializzato. A dodici mesi di distanza dall'allontanamento di Michael Masi (per i noti fatti del GP di Abu Dhabi che hanno deciso il campionato 2021), il numero uno della Federazione Internazionale ha difatti annunciato un nuovo cambio della guardia nella Direzione di Gara della F1.
Bocciati dunque a sorpresa Niels Wittich ed Eduardo Freitas che si erano alternati al comando della Race Direction nella passata stagione. Rispondendo alla domanda "Entrambi i direttori di gara di F1 manterranno il loro ruolo nel 2023?" il presidente dell'organo di governo del motorsport mondiale ha difatti rivelato l'ennesima rivoluzione: "No! C'è un processo in corso. Abbiamo un team che lavora alla formazione di commissari e direttori di gara – è stata di fatti la sorprendente risposta di Ben Sulayem –. Non puoi averne solo uno. Penso che tu debba avere sempre almeno una seconda opzione. Credo che in ogni settore vi sia qualcuno che è il migliore al mondo: c'è il miglior commissario, il miglior direttore di gara… E il nostro team li sta preparando. E prometto che sarà così" ha quindi chiosato il presidente della FIA.
A primo impatto può sembrare che le dichiarazioni del capo della Federazione riguardino soltanto Eduardo Freitas, già sospeso nel finale della passata stagione a causa di quanto avvenuto nel GP del Giappone con il gravissimo rischio corso da Pierre Gasly che si è ritrovato di fronte una gru in pista sotto la pioggia. Ma, secondo quanto rivelato dal quotidiano spagnolo Marca, anche Niels Wittich sarebbe in procinto di essere licenziato come direttore di gara della Formula 1.
Il tedesco pagherebbe la surreale vicenda verificatasi al termine del GP degli Stati Uniti con la classifica finale stravolta due volte nei cinque giorni successivi. Prima con la penalità di 30 secondi inflitta a Fernando Alonso (scivolato così dal 7° al 15° posto) per aver corso con uno specchietto rotto e poi, quando il Circus era già in Messico per il successivo GP, con l'annullamento della sanzione per un pasticcio avvenuto in occasione del reclamo della Haas che aveva dato origine a tutto.
Secondo quanto circola nel paddock della F1 infatti sarebbe stato lo stesso Niels Wittich ad innescare l'imbarazzante episodio. Sarebbe infatti il 50enne di Erlensee il misterioso uomo della Federazione che avrebbe detto alla Haas di avere ancora un'ora di tempo per presentare il reclamo contro Alonso, contrariamente a quanto afferma il regolamento che asserisce che le squadre possono fare ricorso fino a 30 minuti dopo la fine della gara. Proprio il punto che, dopo il controricorso dell'Alpine, ha costretto i commissari FIA ad annullare la penalità inflitta allo spagnolo, cambiare nuovamente la classifica della gara di Austin e riconoscere il clamoroso errore commesso. Errore che adesso Niels Wittich potrebbe pagare a caro prezzo, cioè con il licenziamento dalla Direzione di Gara F1 prima dell'inizio del Mondiale 2023.