Rivoluzione in Ferrari, cambiano i piani per la SF-23: svolta improvvisa dopo Montreal
A Maranello c'è la sensazione che il GP del Canada possa aver segnato il punto di svolta per la Ferrari nel Mondiale di Formula 1 2023. Al netto della strategia azzeccata (questa volta ascoltando le sensazioni dei piloti), è stata l'incoraggiante prestazione offerta dalle SF-23 di Charles Leclerc e Carlos Sainz nella gara sul circuito di Montreal ad aver infatti aumentato l'ottimismo riguardo ad una monoposto che, anche dopo l'introduzione del rivoluzionario pacchetto di aggiornamenti, aveva mostrato grossi limiti. E questo crescente ottimismo ha portato la scuderia del Cavallino a cambiare i piani iniziali accelerando il processo di miglioramento della vettura.
Il rendimento delle Ferrari nel GP del Canada, soprattutto per quel che riguarda la finestra di utilizzo delle gomme senza registrare il consueto enorme degrado, seppur su una pista non molto probante per gli pneumatici, ha fornito ai tecnici di Maranello le risposte che stavano cercando dopo gli illuminanti, a riguardo, test Pirelli effettuati a Barcellona. Si è avuta di fatto la conferma che, finalmente, si sono capite le cause dei problemi che hanno pesantemente condizionato il rendimento della vettura nelle prime sette gare della stagione e che si è compreso come far funzionare questa SF-23 Evo.
Da qui nasce l'improvviso cambio di programma al piano degli sviluppi alla monoposto con Frederic Vasseur che ha deciso di giocarsi il tutto per tutto per tentare di salvare questo Mondiale di Formula 1 2023 finora molto deludente per la casa del Cavallino. Tornato a Maranello dopo il GP del Canada infatti il francese ha riunito tutti gli uomini della Gestione Sportiva per chiedere loro di accelerare i lavori sui prossimi pacchetti d'aggiornamento e completare tutto il lavoro di sviluppo prima della sosta estiva che inizierà dopo il GP del Belgio.
Come anticipato a sorpresa dallo stesso team principal le prossime novità saranno introdotte sulle SF-23 di Leclerc e Sainz già nel prossimo GP d'Austria dove, secondo quanto riporta Motorsport.com, dovrebbe far la comparsa un nuovo fondo (molto più complesso del precedente che a Monte Carlo diversi esperti avevano definito "preistorico" al confronto con quello delle Red Bull) e un aggiornamento al motore ibrido che dovrebbe andare ad influire sulla gestione della potenza elettrica erogata. E nei successivi tre Gran Premi (Siverstone, Hungaroring e Spa-Francorchamps) si dovrebbe quindi completare l'intero lavoro di sviluppo della SF-23 con gli aggiornamenti che anziché gradualmente e scaglionati, come previsto in precedenza, saranno introdotti tutti in una volta.