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Rivoluzione in F1, nasce la ‘Clausola Brundle’: “Sentivo meno pressione con Senna e Schumacher”

Dopo l’allontanamento in malo modo di Martin Brundle sulla griglia del Gp degli Stati Uniti., la F1 esclude i bodyguard dei vip dalla griglia di partenza dei Gp.
A cura di Alessio Morra
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La Formula 1 sta vivendo una stagione straordinaria. Il grande duello tra Verstappen e Hamilton, che ha preso nell'ultimo mese la parte di Max, e il ritorno degli appassionati sugli spalti ha riportato al centro dell'attenzione questo sport, oltre 400 mila persone hanno assistito sia al Gp degli Stati Uniti che a quello del Messico. La Formula 1 è tornata di moda e attrae anche tanti personaggi famosi, e in occasione della gara di Austin in griglia di partenza è accaduto qualcosa di spiacevole a Martin Brundle, ex pilota che da anni è un apprezzato opinionista Tv. Quello che è accaduto all'inglese provocherà un giro di vita nel circus.

In occasione del Gp degli Stati Uniti, prima del via, Martin Brundle stava come suo solito provando a intervistare una serie di protagonisti, sul suo percorso ha incrociato la rapper americana Megan Thee Stallion. Ma una delle guardie del corpo della rapper ha allontanato in malo modo l'ex pilota anche della Benetton. La notizia non ha preso subito piede, perché la gara giustamente ha preso la scena, ma poi a motori spenti Brundle si è lamentato di quel comportamento facendo un paragone con il passato: "Mi sono sentito sotto pressione in griglia di partenza ma con persone come Senna, Prost, Schumacher, Mansell, Piquet. Le guardie del corpo che visitano la Formula 1 per la prima volta non mi danno fastidio, ognuno fa il suo lavoro. Ma dovrebbero forse imparare le buone maniere e il rispetto sul campo".

Quelle parole hanno ridato forza a quella scena che è diventata virale intanto in Inghilterra e poi dovunque grazie ai social. La Formula 1 è corsa ai ripari e ha deciso di cambiare le regole. Tutte le stelle, i cosiddetti vip, sono sempre ben accetti, ma collaboratori, bodyguard o personaggi dei vari entourage saranno esclusi dalla griglia di partenza. Sta per nascere la ‘Clausola Brundle'. Proprio lui, l'ex compagno di Michael Schumacher, con grande ironia, ha commentato questa novità: "Quantomeno alla fine avrò avuto il mio momento di gloria". Il successo in Formula 1 non lo ha mai raggiunto, ma correva in un'epoca colma di campioni, ma a verbale mette una vittoria molto più importante.

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