Riparte la MotoGP: proposto l’inizio a fine luglio con due GP a Jerez
Il mondo del Motomondiale sta provando a reagire alla crisi indotta dalla pandemia di coronavirus che al momento ha messo al muro il mondo dei motori. Il governo regionale dell'Andalusia insieme al consiglio comunale di Jerez de la Frontera e Dorna Sports hanno deciso di presentare una proposta che potrebbe dare nuova linfa all'attuale stagione che è ancora lungi da trovare una data di ripartenza e un calendario che possa permettere una serie utile di Gran Premi. Così, insieme, concordato una proposta al governo spagnolo che vedrebbe il Circuito de Jerez-Angel Nieto tenere due Gran Premi MotoGP e un World SBK, il Campionato di Superbike. Il tutto si svolgerebbe tra la fine di luglio e l'inizio di agosto.
La proposta adesso è al vaglio e dopo l'incontro di giovedì mattina tra Juan Antonio Marín, vicepresidente del governo regionale dell'Andalusia, Mamen Sánchez Díaz, sindaco di Jerez de la Frontera e Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, si attendono le decisioni del Governo spagnolo. La proposta è garantire l'organizzazione di due Gran Premi MotoGP ai Campionati del mondo al Circuito de Jerez-Angel Nieto nei fine settimana rispettivamente del 19 e 26 luglio. Il tutto per poter aiutare la Fim a incrementare un calendario altrimenti sempre più povero di gare.
Se arrivasse l'autorizzazione del governo spagnolo, i tre eventi (due sulla MotoGP e uno sulla Superbike) saranno proposti alla FIM per inserirli ufficialmente nei rispettivi calendari. Il primo evento MotoGP sarebbe stato il Grand Prix di Spagna, diventando l'apri-pista della stagione 2020 per la classe MotoGP, e il secondo sarebbe stato il Grand Prix dell'Andalusia.
Un'idea che rispecchia ciò che il CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta aveva anticipato: permettere un calendario il più completo possibile sia per la MotoGP che per la Superbike, mantenendo separate le competizioni ed evitato sovrapposizioni problematiche soprattutto per sponsor e visibilità. "La Fim ha proposto di far correre sullo stesso circuito nello stesso weekend Moto e Superbike, ma ciò oltre a essere sciocco è anche dannoso" aveva rilasciato a AS. "Ma siamo pronti a fare la nostra parte, garantendo corse sullo stesso tracciato anche in weekend consecutivi per permettere un calendario il più completo possibile".