Rinnovo Hamilton-Mercedes, Toto Wolff: “Litigo spesso con lui su Zoom per le sue richieste”
Il boss della Mercedes Toto Wolff ha svelato alcuni retroscena sulla trattativa in corso per il rinnovo del contratto di Lewis Hamilton scaduto lo scorso 31 dicembre. Entrambi si sono sempre detti certi che l'accordo si troverà ma nelle ultime settimane le trattative hanno avuto un rallentamento a causa di un intoppo (alcune richieste di Lewis Hamilton che il team principal della scuderia anglo-tedesca utilizzando un gergo da baseball definisce ‘palle curve').
Wolff, che ha anche rivelato di aver contratto il Covid-19 nei primi giorni del nuovo anno da cui adesso è guarito, ha infatti rivelato che litiga spesso in videochiamata su Zoom con il sette volte campione del mondo che attualmente si trova negli Stati Uniti a causa proprio di quelle richieste che hanno bloccato la trattativa che gli avvocati di una e dell'altra parte stanno portando avanti:
"Gli avvocati stanno lavorando sodo. Non rendiamo loro la vita facile, ovviamente, quando litighiamo su Zoom e continuiamo a mandare ‘palle curve' agli avvocati – ha infatti detto in un'intervista rilasciata all'emittente pubblica austriaca ORF –. Ma ora Lewis è in America e io sono qui in Austria. Ad un certo punto lo finalizzeremo. È così con i negoziati. Vieni sempre da posizioni diverse, ma è abbastanza normale. Abbiamo una base davvero solida nel nostro rapporto – ha poi aggiunto il team principal della Mercedes –. Abbiamo celebrato grandi successi insieme e vogliamo continuare a farlo in futuro. Ma a volte devi discutere le cose in dettaglio, e ci è voluto o ci vuole ancora del tempo. Ma prima del Bahrain, al più tardi – ha infine concluso il manager austriaco –, si dovrà firmare qualcosa a un certo punto".
Inoltre nella stessa intervista Toto Wolff ha smentito la possibilità di giocare la carta George Russell nelle trattative per il rinnovo di contratto di Hamilton: “George ha fatto benissimo ed un giorno sarà alla guida di una vettura di vertice – ha infatti chiosato il numero uno della Mercedes -, ma il nostro rapporto di Lewis dura da così tanto tempo che non potremmo mai compiere un gesto simile. Sappiamo che vogliamo correre insieme e ora dobbiamo solo negoziare il contratto”.