Ricciardo non riesce a parlare a Singapore, lacrime in diretta: “Il lieto fine non c’è stato”
Lasciarsi e dirsi addio è sempre complicato. Daniel Ricciardo era già uscito dal circus, ma poi era riuscito a rientrarci. Ora però è davvero finita. La Red Bull ha deciso di lanciare dal GP di Austin Liam Lawson e a fargli posto sarà il pilota australiano, che dopo aver realizzato il giro più veloce del GP di Singapore, facendo un grande favore a Verstappen, si è commosso quando gli è stato chiesto dell'addio alla Formula 1.
Ricciardo dà l'addio alla F1 dopo Singapore
La carriera di Ricciardo in Formula 1 è stata eccellente, grandi qualità, sorpassi meravigliosi, ha battuto Vettel e un giovane Verstappen, poi quando ha capito che la Red Bull lo avrebbe relegato a seconda guida è andato via: Renault e McLaren per lui, alla McLaren regalò uno storico successo, poi il posto non si è trovato più, ma l'anno scorso è rientrato con l'altro team della famiglia Red Bull, l'Alpha Tauri che quest'anno si chiama Racing Bulls. Qualche buona prestazione e nulla più. La scuderia lo ha messo alla porta. Praticamente tutti sanno che questa di Singapore è stata l'ultima gara della sua carriera in Formula 1.
Il pilota si emoziona parlando dell'addio alla Racing Bulls
L'ufficialità dovrebbe arrivare lunedì 23 settembre. Ricciardo sarà sostituito da Lawson, che ha già corso con il team al fianco di Tsunoda. Al pilota australiano è stato chiesto se questa è stata davvero l'ultima gara in F1: "Forse, devo ammetterlo. È stata una situazione un po' gara per gara e ovviamente avrei voluto che il weekend andasse meglio. Non è andata così, quindi devo prepararmi al fatto che forse questo sarà l'ultimo. Mi sento, diciamo, in pace con me stesso. So che a un certo punto, arriverà per tutti noi. Diciamo che forse il finale da favola non si è verificato, ma devo anche guardare indietro a quello che è stato".
Poi ha aggiunto: "Quattordici anni circa e sono orgoglioso. Penso che quando hai sperimentato l'ebbrezza della vittoria, puoi lottare per la 10ª posizione solo per un po'. Non c'è niente come quella sensazione, e se non è più possibile, e se sta diventando un po' più difficile, questa è la verità: sono riuscito a fare alcuni momenti di grandezza quest'anno, ma è stato più difficile farlo settimana dopo settimana".
Tra le lacrime ha chiuso l'intervista dicendo: "Ho provato un sacco di emozioni, perché sono consapevole che potrebbe essere così, e penso che sia così perché sono esausto dopo la gara. Quindi è come un'ondata di tante emozioni e sentimenti e stanchezza. Volevo solo assaporare il momento".
Il giro record e il favore a Verstappen
Ricciardo si è tolto uno sfizio non da poco, comunque, a Singapore, dove ha realizzato il giro più veloce. Uno in più nella sua carriera, un bel modo per lasciare e un bel modo per dare una mano a Max Verstappen. Perché Ricciardo con il giro record del GP di Singapore ha tolto un punto a Lando Norris. Verstappen lo ha ringraziato ufficialmente. E chissà che questo gesti non gli torni indietro e magari in futuro la famiglia Red Bull se lo ricorderà.