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Ricciardo lascia la F1, gli altri piloti lo omaggiano: “Non dimenticherò mai le nostre battaglie”

Daniel Ricciardo è stato liquidato dalla Racing Bulls, che ha scelto Liam Lawson. Il pilota australiano è stato celebrato da tutta la Formula 1. Post e messaggi davvero belli sui social da parte di Verstappen, Hamilton, Alonso e molti altri piloti.
A cura di Alessio Morra
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L'addio di Daniel Ricciardo alla Racing Bulls e, molto probabilmente, alla Formula 1 ora è ufficiale. Se ne parlava da tante settimane.A Singapore tutti sapevano che sarebbe finita, pure lui, la notizia è giunta nel pomeriggio di un giovedì qualunque. Stop a Ricciardo. Liam Lawson sale ufficialmente a bordo. La Racing Bulls volta pagina in modo definitivo. Ricciardo lo sapeva, si ferma, forse per sempre. Il forse è d'obbligo, perché nella vita non si sa mai. Di sicuro forse non immaginava di ricevere così tanto affetto il pilota australiano, incensato anche da (ormai) ex compagni di battaglia.

Ricciardo saluta la F1 dopo 14 anni

La famiglia Red Bull non fa dormire sonni tranquilli ai propri piloti, ma ha sempre una panchina lunga. Quindi difficile rivedere Ricciardo (che ora ha pure 35 anni), ma come è riuscito a rientrare una volta, chissà che non ricapiti. L'addio per ora c'è. E il mondo social della Formula 1 si è precipitato in messaggi, foto e commenti strappalacrime per un pilota che per anni è stato di prima fascia e che anche dal punto di vista umano è stato uno di prima fascia. Lo hanno chiamato d'altronde Mister Smile all'inizio della sua carriera.

Lewis Hamilton omaggia Ricciardo: "Sei una leggenda"

Raffica di commenti affettuosi. Quello che ha attratto di più è stato quello di Lewis Hamilton che prima ha commentato il post d'addio di Ricciardo con una sola parola: "Legend" e cioè "Sei una leggenda".

Poi il sette volte campione del mondo ha pubblicato un suo post e a corredo di una splendida foto dei due, sul podio del Gp di Imola del 2020, e ricordando lo ‘shoey‘ (Ricciardo quando saliva sul podio invitava gli altri a bere dalla sua scarpa) ha scritto: "È stato un onore competere con te in tutti questi anni. Non dimenticherò mai le nostre battaglie, le risate e quel momento in cui ho bevuto dalla tua scarpa. È stato disgustoso, ma sono felice di averlo fatto insieme a te, amico".

I post di Russell e Gasly e il messaggio di Verstappen

George Russell, l'altro pilota Mercedes, ha postato una foto con Ricciardo e ha commentato: "La F1 non sarà la stessa senza di te. Ti auguro tutto il meglio per la tua prossima avventura, Ricciardo Daniel”.

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Mentre Gasly ha cercato di dare coraggio all'australiano e ha ricordato un episodio in particolare: "Congratulazioni per la tua carriera. Hai tante cose di cui essere fiero. Non potrò mai dimenticare quando sei arrivato nel paddock con il cavallo. Sei stato unico nel tuo genere, ci mancherai senza dubbio. Tanti auguri per il tuo futuro. Enchanté". 

Il post di Ricciardo, che ha scelto una foto meravigliosa, è stato commentato quasi da tutti. Verstappen ha scritto: "Alza la testa, amico! Molti meravigliosi momento verranno".

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Poi hanno commentato anche Alonso, Norris, Piastri, che è un suo connazionale: "Congratulazioni per tutti i traguardi che hai raggiunto", Russell, l'Alpine, la Mercedes, ma anche Ocon e il profilo del Gran Premio d'Australia.

Il caloroso saluto di Chris Horner

Poi è arrivato l'omaggio di Chris Horner, che lo conosce bene avendolo svezzato e avuto poi per anni in Red Bull, che ha pubblicato tante splendide e ha ricordato il percorso vissuto assieme: "Dal momento in cui sei arrivato alla Red Bull era ovvio che fossi molto più di un semplice pilota. Il tuo costante entusiasmo, il senso dell'umorismo e la tua attitudine lasceranno un'eredità indelebile nel team qui a Milton Keynes e nella F1 nel suo insieme. Grazie per le vittorie, i sorrisi, le canzoni (e vorrei poter dire le scarpette), sarai sempre una parte speciale della famiglia Red Bull. 8 vittorie, 32 podi, 1329 punti. Queste statistiche e riconoscimenti non sono l'unica misura di chi sei e di cosa hai ottenuto. Grazie Daniel".

Helmut Marko: "Ricciardo non era più lui"

Duro come al solito Helmut Marko, che Ricciardo lo ha scoperto da ragazzino e ha spiegato perché l'australiano non è riuscito a tornare su certi livelli, nell'intervista a Motorsport-Total ha dichiarato: "Non era più lui, ha perso quell’istinto aggressivo con cui faceva la differenza. Non so cosa sia successo e se lo avessimo saputo, lo avremmo aiutato. C’era un evento nella piazza principale di Graz. Poi ci siamo seduti insieme e abbiamo raggiunto un accordo. Siglato con una stretta di mano. Poi è andato a Salisburgo e ha fatto lo stesso con Dietrich Mateschitz. Ma aveva delle riserve sul motore Honda, che avremmo utilizzato, e sembrava prestare più attenzione alle sciocchezze della Renault e di Cyril Abiteboul".

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