Red Bull sotto investigazione dopo il GP del Qatar: Horner riceve un warning dai Commissari FIA
L'interminabile week end del GP del Qatar non sembra essersi concluso con la vittoria di Lewis Hamilton davanti a Max Verstappen e Fernando Alonso. Dopo la cerimonia del podio sul circuito di Losail, i Commissari F1 hanno infatti convocato il team principal della Red Bull Christian Horner. L'investigazione non non riguardava i suoi piloti (e dunque non influisce sull'ordine d'arrivo finale della gara qatariota) dato che gli articoli a cui si faceva riferimento nella nota diramata dalla Federazione riguardano il comportamento delle singole persone nei confronti della FIA. Sotto accusa erano alcune dichiarazioni, ingiuriose nei confronti della FIA, fatte dal numero uno del muretto della scuderia austriaca in questo week end.
Il team principal della Red Bull paga con un warning ufficiale le parole rilasciate sulla penalità in griglia di partenza comminata a Max Verstappen poco prima del via della gara di Losail. A far scattare l'investigazioni per aver violato il codice sportivo erano stati i commenti fatti per le decisioni prese dagli Stewards (che hanno penalizzato Verstappen e Bottas per non aver rispettato le bandiere gialle in qualifica, non procedendo invece nei confronti del ferrarista Sainz, inizialmente investigato per lo stesso motivo) e per i quali poi in seguito si è scusato:
"Siamo molto arrabbiati e frustrati. Ovviamente la gara di Max è compromessa, l’obiettivo è quello di limitare i danni e sono sicuro che lui lo saprà fare – aveva difatti detto Christian Horner commentando la decisione dei Commissari arrivata solo un'ora prima della partenza del GP del Qatar –. Non credo che la squadra poteva dare maggior supporto a Verstappen per evitare questa situazione spiacevole, l’unica indicazione da parte della Direzione Gara era di una pista in condizione sicura, su cui si poteva anche utilizzare il DRS. Questo è un gran regalo per Hamilton e la Mercedes". Il team principal della Red Bull inoltre subito dopo le qualifiche del sabato aveva detto: "La FIA non ha controllo dei propri commissari in pista. Penso che sia solo un commissario canaglia che ha alzato una bandiera senza che la FIA glielo ordinasse. Un commissario che non è stato ben istruito dalla FIA. E la FIA deve controllare i suoi marshall".