Red Bull sospetta un complotto in Formula 1 per danneggiarli: “È così che funziona”
La Red Bull ha vinto gli ultimi due Mondiali Piloti, e nel 2022 ha conquistato anche il titolo Costruttori, facendo incetta di successi. Il 2023 è iniziato in modo fenomenale per il team campione in carica che ha ottenuto due vittorie, due pole e due doppiette. Il vantaggio in classifica su tutti gli altri è impressionante. L'unico problema al momento sembra quello della gestione dei piloti, che potrebbero finire per dar vita a una lotta fratricida, con i rapporti che già non sono splendidi tra Verstappen e Perez. Ma Chris Horner, il team principal della scuderia, in realtà teme che prima o dopo ‘dall'alto' venga creata una regola ad hoc che possa porre fine al dominio totale della Red Bull.
La Ferrari ha manifestato grandi difficoltà, che sembra poter risolvere, la Mercedes vivacchia in attesa di una vettura tutta nuova. L'Aston Martin è stata l'unica scuderia a tenere botta, ma Alonso comunque in gara è stato parecchio distante. La Red Bull è pronta a una cavalcata che sembra davvero dover produrre altri due titoli Mondiali, con Max pronto al tris. Ma il campionato è lungo e nonostante tutto in casa Red Bull non si considera chiusa la pratica.
Il team principal Chris Horner in un'intervista al ‘Mirror' dopo aver parlato degli ordini di scuderia che per il momento non ci saranno: "Il prossimo è appena il terzo Gran Premio. Sono due piloti molto maturi che hanno lavorato bene insieme. Abbiamo visto che possono correre insieme, ma c'è una regola: la squadra viene prima di tutto, rispettatevi l'un l'altro e le macchine che dovete guidare", ha iniziato ad alimentare dei dubbi temendo che presto la FIA possa introdurre una direttiva che metta i bastoni tra le ruote alla Red Bull.
Le parole del dirigente inglese sono nette: "C‘è sempre qualcosa, c'è sempre una direttiva tecnica che può intervenire e può cambiare tutto. Sono certo che gli altri complotteranno e penseranno ‘come possiamo rallentarli'? Fa parte del gioco. L'ho vissuto in prima persona dall'altra parte e so che funziona così".
Chi è dalla parte perdente ci prova, Horner conosce bene questo mondo e sa che ora diversi rivali proveranno a frenare il percorso della Red Bull. Il ‘boss' del team austriaco ha smentito la trattativa con Hamilton e ha parlato della Mercedes, pronta a ‘copiare' la vettura che sta dominando da quasi un anno: "La Mercedes si è presentata con un'auto che sembrava diversa dalle altre. Quando l'ho vista ho pensato: ‘Abbiamo mancato il nostro obiettivo'. Non è stato così. Ora loro cambieranno vettura e la nuova sarà simile alla nostra. Ci metterà in difficoltà? Non lo so".