Red Bull manda Tsunoda dallo psicologo, si comporta male: “È un ragazzino problematico”
Yuki Tsunoda sta vivendo la sua seconda stagione in Formula 1. La prima è stata sufficiente, non è mai semplice esordire, ma alcune buone prove le ha realizzate. In questa sta andando decisamente meglio, il gap con Pierre Gasly è minore. Un paio di grandi prestazione e tanti bei sorpassi li ha messi a verbale. Ma il giapponese è finito in copertina anche per altri episodi non favolosi: su tutti l'incidente sciocco con Gasly a Silverstone e il rimprovero che gli ha fatto Fernando Alonso in Austria. Da circa un mese Tsunoda sta vedendo uno psicologo, che gli è stato imposto dal suo team. Questa storia è stata svelta da Helmut Marko, il consigliere della Red Bull (e dell'Alpha Tauri), che ha usato delle parole durissime.
Tsunoda è un pilota molto aggressivo, non si risparmia, corre come si faceva alla vecchia maniera. Sempre all'attacco. Il giapponese è molto esuberante, a volte pure troppo. Il duello con Hamilton in Turchia lo scorso anno è stato al limite, quest'anno l'ha fatta grossa a Silverstone quando ha eliminato il compagno di squadra Gasly e pure se stesso, e quel duello è soprattutto costato caro a Max Verstappen. Dopo quell'incidente il nipponico ebbe parole furiose in un team radio, salvo poi fare mea culpa dopo la penalità inflitta dai commissari, che hanno certificato la sua colpa.
Tsunoda è estremamente vivace secondo Helmut Marko, che non accetta alcuni suoi comportamenti e che per questo ha deciso di mandarlo dalla psicologo. Alla vigilia del Gp Austria, parlando con ‘Servus Tv', il dottor Marko lo ha addirittura definito ‘figlio problematico': "Yuki è un figlio problematico, con lui abbiamo organizzato una specie di supporto psicologo, perché continua sempre a lamentarsi nei team radio, questo influisce nelle sue prestazioni in gara".
Ed ha poi aggiunto che il giapponese deve prendere a modello il campione del mondo Max Verstappen: "Dovremmo tenere sotto controllo le nostre emozioni. Grazie a Dio, Max è calmo, Tsunoda è invece un ragazzino problematico. Esplode alla radio, non verrebbe da crederci".
Tsunoda ha parlato di questa situazione e lo ha fatto con grande sincerità: "Ho qualche difficoltà caratteriale, da circa quattro settimane ho il supporto di uno psicologo che mi sostiene nella gestione di certi nervosismi. Spero di crescere anche da questo punto di vista".