Rea possibile sostituto di Valentino Rossi in Petronas: “Mai dire mai, ma non posso parlare”
Petronas sta ancora aspettando Valentino Rossi per il 2022 ma intanto comincia a preparare delle alternative per farsi trovare pronta nel caso in cui il Dottore decidesse di ritirarsi al termine di questa stagione. Qualora dovesse rinnovare (parzialmente o interamente) il suo parco piloti per il prossimo campionato della MotoGP, il team satellite della Yamaha pare orientato a tornare a puntare sui giovani (ragazzi che si stanno facendo le ossa in Moto3 e Moto2).
La squadra malese valuta però anche un'altra ipotesi, molto più suggestiva: sostituire il plurititolato Rossi con un altro plurititolato, vale a dire il sei volte campione del mondo Superbike Jonathan Rea. O addirittura, qualora il pilota di Tavullia decidesse di continuare a correre per un altro anno, di formare un team da 15 titoli iridati (con Franco Morbidelli che andrebbe in Yamaha a prendere la sella lasciata vacante da Maverick Vinales).
A lasciare aperta la porta a tale ipotesi è stato lo stesso Rea, attualmente impegnato sul circuito di Assen, per la prova in Olanda del Mondiale Superbike: "Non posso dire nulla, non posso parlare del mio contratto, scusatemi. Non posso dire se prevede la possibilità di andare via – ha infatti risposto il 34enne nordirlandese a chi chiedeva lumi sulla possibilità di svincolarsi dall'accordo pluriennale con la Kawasaki per approdare nella classe regina del Motomondiale –. La MotoGP? C’è sempre nella mia testa. Penso che sto guidando al meglio di sempre, sono al picco del mio equilibrio di guida e personale, mai dire mai" ha infine concluso Rea facendo riferimento alle voci di un suo possibile approdo in MotoGP con Petronas dalla prossima stagione.