Quando torna Marc Marquez in MotoGP: i tempi di recupero dopo la terza operazione al braccio
Marc Marquez si è sottoposto alla terza operazione all'omero del braccio destro in meno di cinque mesi e adesso il suo rientro in pista si allontana sempre di più. L'otto volte campione del mondo lo scorso giovedì è stato operato in una clinica di Madrid restando sotto i ferri per più di otto ore. L'intervento non ha avuto complicazioni ma inevitabilmente allunga i tempi di recupero del 27enne spagnolo che quasi certamente perderà la prima parte della stagione 2021 di MotoGP. Soprattutto se i tempi per la riabilitazione dell'arto dovessero essere dilatati come avvenuto in passato.
Il calvario di Marc Marquez: l'infortunio, l'operazione e il rientro lampo in pista
Dopo la caduta nel primo GP della stagione a Jerez de la Frontera dello scorso 19 luglio Marc Marquez è stato infatti operato una prima volta il martedì successivo per risanare la tripla frattura all'omero del braccio destro. Dopo appena 4 giorni il pilota Honda è tornato in sella alla sua moto per tentare di correre nel secondo appuntamento stagionale sul circuito spagnolo ma il suo recupero miracoloso si è dovuto interrompere nelle qualifiche quando il dolore lo ha costretto ad alzare bandiera bianca. Quello sforzo però è costato caro al classe '93 che il 3 agosto si è dovuto sottoporre ad un nuovo intervento chirurgico nel quale gli è stata inserita una placca per tentare di rimarginare la frattura.
La seconda operazione, la pseudoartrosi e il terzo intervento
Questa volta Marquez non ha provato nessun recupero miracoloso e anzi, perdendo l'intera stagione, si è preso tutto il tempo per guarire completamente. Cosa che però non è avvenuta a causa della pseudoartrosi, un disturbo che fa sì che il corpo percepisca le parti rotte in modo indipendente, come se fossero ossa diverse, rallentando di conseguenza il processo di rigenerazione ossea. E pertanto, dopo una serie di consulti con specialisti austriaci e statunitensi, l'otto volte campione del mondo ha optato per un terzo intervento nel quale la placca inserita precedentemente è stata rimossa e si è provveduto al posizionamento di una nuova piastra con l'aggiunta di un innesto osseo di cresta iliaca con lembo libero corticoperiostale.
I tempi di recupero dopo il trapianto osseo
Sperando che il calvario patito da Marc Marquez in questi quattro mesi e mezzo si avvii alla conclusione, adesso in molti si chiedono quando potrà rientrare in pista, quando potrà tornare a correre in MotoGP. Dati i precedenti azzardare una data certa è quasi impossibile, ma di certo i tempi di recupero preventivati in precedenza (con la Honda che lo ha inserito nella entry-list del Mondiale 2021) si allungano inesorabilmente. Qualora il Cabronçito avesse un decorso post operatorio senza alcuna complicazione ci vorranno comunque almeno sei mesi (tre mesi nel quale dovrà tenere immobilizzato il braccio e tre mesi per la riabilitazione dell'arto) prima che possa tornare in sella ad una moto.
Quando potrebbe tornare a correre in MotoGP
Scontata dunque la sua assenza nei test prestagionali (quelli in Malesia a metà febbraio, ma anche quelli in Qatar a metà marzo), del tutto improbabile anche la sua presenza nei primi tre GP della nuova stagione (GP del Qatar del 28 marzo, GP dell'Argentina dell'11 aprile e GP delle Americhe del 18 aprile). La prima realistica data per un possibile rientro in pista sembra essere dunque quella del 2 maggio 2021 quando in programma ci sarà il GP di Spagna, quarto appuntamento stagionale, con il circuito di Jerez che dunque potrebbe diventare il luogo in cui ha avuto inizio e si è concluso il suo lungo e travagliato calvario.