Qualifiche del GP di Sochi a rischio per la pioggia: cosa succede per la griglia di partenza
Nuvole nere oscurano il cielo di Sochi (in Russia). Fulmini annunciano tuoni. La pioggia battente non dà tregua e allaga la pista russa, tracimando anche nei paddock. Il temporale che s'è abbattuto sul circuito ha trasformato l'asfalto in una piscina (in particolare nei tratti più pianeggianti), riportando alla memoria le immagini (e la decisione grottesca) di quanto accaduto poche settimane prima in Belgio, a Spa. Le condizioni meteo alimentano i dubbi sul Gran Premio di Formula 1, a cominciare dalle terze prove libere (prima confermate alle ore 11 poi cancellate) e più ancora in vista delle qualifiche in calendario alle 14.
Nell'uno e nell'altro caso l'unica certezza è che – al netto delle previsioni che indicano un lieve miglioramento nel pomeriggio – le monoposto rischiano di restare a motori spenti, chiuse nei box, i meccanici inoperosi e i tecnici costretti a salire sulle sedie per evitare di tenere i piedi nell'acqua che ha invaso i garage. Michael Masi, dirigente sportivo e delegato alla sicurezza della Formula 1, aveva già lasciato intendere che le PL3 sarebbero state sacrificate e le qualifiche essere differite di un giorno e disputate domenica mattina, a poche ore dalla partenza ufficiale della gara.
L’obiettivo è disputare tutte le sessioni, valutando le condizioni al momento – aveva ammesso prima che il temporale s'intensificasse e costringesse la F1 a cancellare la terza sessione di libere -. Si potrebbe puntare direttamente alle qualifiche.
Un'opzione che ha preso piede e s'è rafforzata in virtù del maltempo. E quando un fulmine ha squarciato il cielo, riflettendosi nelle pozzanghere, è sembrato il segnale della resa. La Gara 1 di Formula 2 è stata rinviata/sospesa/messa in dubbio. Non un buon viatico per le terze libere e le qualifiche della F1 per le quali in ogni caso non ci si potrà spingere oltre un certo orario, quando inizia il tramonto. Ovvero, entro le 18 (ore 17 in Italia). Il motivo? Lo spiega sempre Masi.
Con queste condizioni meteo – ha aggiunto – la luminosità si riduce anche prima. Ecco perché abbiamo messo in programma anche la possibilità di rinviare le qualifiche a domenica mattina.
Cosa succede se la griglia di partenza non può essere determinata come previsto dalle qualifiche? Ci sono due possibilità:
- 1) lo spostamento della sessione alla domenica mattina (è successo nel 2019 in Giappone)
- 2) le qualifiche vengono annullate e per determinare la griglia di partenza si terrà conto dei risultati delle seconde prove libere.
Così fosse Valtteri Bottas si ritroverebbe in pole position, Lewis Hamilton scatterebbe dalla seconda posizione. Terzo sarebbe Pierre Gasly (Alpha Tauri) davanti a Lando Norris (McLaren). Con Max Verstappen della Red Bull e Charles Leclerc della Ferrari già certi di partire dall'ultima fila per il nuovo motore montato a bordo delle monoposto.