Pugno duro della Fia per il GP di Imola: cambia la regola sui track limits
Dopo le polemiche sui track limits in curva 4 nel GP del Bahrain, costate la vittoria a Max Verstappen, la FIA ha fatto sapere che nel GP dell'Emilia Romagna, secondo round del Mondiale 2021 di Formula 1 in scena a Imola nel week end, non saranno permesse violazioni nelle curve 9, 13 e 15 del tracciato imolese. Non ci sarà quindi permissività né nelle prove libere, né nelle qualifiche, dove verranno eliminati i tempi fatti superando i limiti della pista, e né in gara dove chi supererà i limiti per tre volte sarà sanzionato con una bandiera bianconera. Vale a dire un'ammonizione per guida pericolosa o antisportiva che mette in diffida chi la riceve che alla prossima irregolarità sarà quindi sanzionato dai commissari di gara.
Dopo l'episodio finale che ha sconvolto il GP del Bahrain, con Max Verstappen costretto a restituire la posizione per aver messo tutte e quattro le ruote fuori pista in Curva 4 dopo aver sorpassato Lewis Hamilton a quattro giri dal termine, per il GP dell'Emilia Romagna il Direttore di Gara della FIA Michael Masi ha deciso di posizionare i sensori nelle curve 9, 13 e 15 del circuito di Imola, di modo da non consentire nemmeno un fuori pista dalle prove libere del venerdì fino alla gara della domenica.
Ed è stato lo stesso Masi ad annunciare le sanzioni per coloro che non rispetteranno i track limits in questo week end: "Nella terza occasione in cui un pilota uscirà dalla pista in curva 9, curva 13 o curva 15, verrà mostrata una bandiera bianconera, ed eventuali tagli aggiuntivi verranno quindi segnalati ai Commissari Sportivi che apriranno un'indagine e sanzioneranno eventualmente il pilota colpevole della trasgressione – si legge infatti nelle note di Masi per il GP dell'Emilia Romagna -. A scanso di equivoci, questo significa un totale di tre occasioni combinate, non tre in ogni curva", ha infine chiarito il Direttore di Gara FIA prima dell'inizio del Gran Premio.
